Si infiammano questi ultimi giorni della stagione 2023-24. I nerazzurri sono di fronte al nodo riscatti. Per D’Alessandro e Valoti la società tornerà al tavolo delle trattative. In via di definizione il riscatto di Barbieri, poi toccherà alla Juve.
D’ALESSANDRO E VALOTI – La dirigenza del Pisa ha deciso di non riscattare né Marco D’Alessandro né Mattia Valoti entro il 14 giugno, data in cui si decideranno i riscatti dei calciatori. La società nerazzurra però tornerà al tavolo delle trattative nel corso del calciomercato estivo. In questo momento il valore di D’Alessandro è fissato a 500 mila euro, mentre quello di Valoti a 800 mila euro, ma il Pisa spera di strappare un accordo migliore, come già avvenuto in passato con Esteves, ad esempio, acquistato successivamente per un milione di euro, mentre il precedente riscatto era fissato a quasi 6 milioni. Questo è ciò che emerge dalle colonne de La Nazione, questa mattina in edicola
BARBIERI – Diverso è il caso di Barbieri. Per il terzino invece il Pisa sborserà subito i 2,5 milioni di euro previsti, ma attenzione alla Juventus. Da Torino infatti arrivano voci sempre più insistenti per le quali la Vecchia Signora contro riscatterà il giocatore. In tal caso, sborsando 3,1 milioni di euro necessari e previsti dalle clausole, alla società nerazzurra entreranno, complessivamente, circa 600 mila euro, aumentando così gli introiti generati dai riscatti dei giocatori. Una cifra che andrebbe ad aggiungersi a quella prevista per Lucca (8 milioni), Nagy (1,2 milioni), Sibilli (700 mila euro), Rus (800 mila euro-1 milione).