La vittoria col Mantova mette a nudo pregi e difetti di una squadra che riesce sempre a spuntarla. Una vittoria di sofferenza e una squadra dai due volti. Ripercorriamo le caratteristiche che emergono da questo confronto in terra lombarda.

LA STORIA PASSA DA QUI – In 12 partite il Pisa ha vinto due volte a Mantova. Prima di ieri l’unica volta era firmata da Castillo con un lancione pazzesco di Raimondi che ancora riempie gli occhi a 17 anni di distanza. Oggi però nei nostri occhi ci sono le prodezze di Lind, Angori e Moreo, tre perle di grande classe. La vittoria di ieri però ci restituisce una squadra che ha saputo soffrire per conquistare nuovamente tutta la posta in gioco.

I DUE VOLTI – Si passa dai 25 minuti da protagonista, nei quali la squadra di Inzaghi giganteggia e crea calcio penetrando come una lama nel burro, fino a una grande sofferenza, prima di ritrovare la brillantezza, tornare a soffrire e vincere. Ecco perché la gara di ieri è il manifesto del Pisa del suo condottiero. Una squadra che ancora deve perfezionarsi, ma che riesce ad emergere nonostante le difficoltà. A un certo punto tutti abbiamo pensato che i nerazzurri potessero rifare lo stesso errore fatto con il Cosenza, poiché la squadra si è fatta raggiungere ancora una volta 2-2 dopo aver sfiorato il 3-0. Questa volta però le cose sono andate diversamente.

MOREO E LIND – E’ stata senza dubbio la partita perfetta di Moreo e Lind. Il primo è riuscito a segnare la sua prima rete stagionale con un gioiello da incorniciare. Il secondo fa stropicciare gli occhi per il suo gol in scivolata al volo, ma anche per un assist di petto da film alla Bud Spencer e Terence Hill. Sono entrambi una gioia per gli occhi e per completare il trio si aspetta solo il miglior Tramoni o il rientro del folletto rumeno.

LA CLASSIFICA – Si attende ora soltanto lo Spezia e il Sassuolo. Il Pisa ha messo pressione nuovamente a tutti, andando a +10 sul quarto posto, anche se la Cremonese deve ancora giocare. Lo Spezia è costretto a vincere per tornare a -1, ma è davvero difficile trovare qualcosa da dire a Inzaghi e compagni. La Serie A, anche diretta, non è una chimera. Dev’essere però chiara a tutti una cosa. La Carrarese ha vinto col Palermo, risultati sorprendenti ci saranno ogni settimana e non è così scontato vincere come sta facendo il Pisa in trasferta. Questa è la Serie B e dobbiamo abituarci anche a pensare che da adesso in poi potrebbero esserci meno strisce positive e più risultati altalenanti. L’importante è avere fiducia e restare coi piedi per terra.

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018