Importante giornata di riunioni domani. In mattinata incontro tra il ministro dello sport Spadafora e i vertici del calcio italiano, mentre nel pomeriggio si riunirà anche la Lega di Serie B. Il Pisa nel frattempo sta lavorando per la ripartenza, mettendosi a norma prima di altre squadre sulla base delle prime indicazioni. Ma non tutti riescono a stare al passo. Quando ripartirà la Serie B? Dopo la Serie A.

In Serie B le squadre sono tutte compatte per tornare a giocare. Gli unici casi contrari al momento sono quelli di Livorno e Cosenza, tutt’altro che disinteressati. Il Pisa si concentra invece esclusivamente sulla parte economica, cercando di salvare il salvabile come le altre società della cadetteria, anche perché sportivamente parlando, allo stato attuale i nerazzurri sono a metà classifica, non invischiati né nella lotta retrocessione, né in quella promozione. Tornare a giocare significherebbe recuperare tra i 2 e i 2,5 milioni e mezzo di mutualità a fronte di una perdita stimata tra i 3 e i 4 milioni per squadra. Al momento il protocollo sanitario preparato dagli esperti della Figc è stato ben ricevuto da Serie A e Associazione Italiana Calciatori, mentre la Serie C si è tirata fuori, generando un vespaio, e la Serie B al momento attende una nuova versione più economicamente sostenibile. Allo stato attuale infatti, i costi per mettere in sicurezza quotidianamente spazi di lavoro, atleti e dover organizzare 50 giorni di ritiro in un albergo esclusivamente prenotato da una singola squadra, si fanno sentire e senza aiuti della federazione, non tutti potranno ottemperare a questo documento. Il Pisa nel frattempo si vuole far trovare pronto. In attesa che il protocollo venga adeguato al campionato di Serie B infatti, la società nerazzurra ha già sanificato Arena Garibaldi e campi di San Piero a Grado e sta già vagliando le possibili strutture alberghiere per il maxi ritiro. Per ora però la ripartenza potrebbe non essere così immediata. Se arriverà la fumata bianca nella riunione di domani, a ripartire per prima sarà la Serie A, mentre la Serie B attenderà ancora qualche settimana. L’obiettivo potrebbe essere iniziare a metà giugno, per poter terminare il campionato in tutta tranquillità ad agosto, dato che la Serie B non vive nell’ansia delle incombenze del calcio europeo. La stagione successiva? Sarà un altro paio di maniche.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018