Dopo il Venezia, tra sfortuna, ‘attentati’ alla salute dei calciatori in campo rimasti impuniti e ingiuste squalifiche, il Pisa si lecca le ferite. Col Brescia mancheranno diversi giocatori, fino a 9 nella peggiore delle ipotesi. Ecco la situazione a due giorni dall’ultima trasferta della stagione.
ECATOMBE – Che la sfida contro il Venezia non nascesse sotto una buona luce si era capito a pochi minuti dal fischio di inizio. Palombi si era fatto male nel corso del riscaldamento e a causa di un problema muscolare in panchina si è seduto Bechini. Fuori uno. Nel primo tempo a lasciare sono altri due giocatori per infortuni muscolari. Prima tocca a Caracciolo alzare bandiera bianca, poi a Vido. Fuori tre e il primo tempo finisce così. Nella ripresa un’entrata assassina su Siega che avrebbe dovuto causare un cartellino rosso, costringe il giocatore nerazzurro a restare in campo, nonostante la botta al ginocchio. Alla fine anche il centrocampista deve dare forfait. Fuori quattro. Nel finale Gucher discute e protesta, in qualità di capitano, dopo il rigore subito dai nerazzurri per tocco di schiena. Dalla tribuna sembra una discussione tranquilla e non plateale, ma l’arbitro non è dello stesso avviso e lo butta fuori. Visto il suo ruolo di capitano, Gucher salterà probabilmente due partite e la stagione è già finita per lui. Fuori cinque. Anzi no, fuori sei, perché Mazzitelli, con il giallo rimediato nel corso della partita, in diffida, salterà il prossimo impegno. In una gara i nerazzurri hanno perso ben sei calciatori, a cui si devono unire tutti quelli fuori forma o in allenamento differenziato, come Varnier, Masucci e Soddimo. Insomma, col Brescia il Pisa rischia di dover rinunciare a ben nove giocatori.