Archiviate le due sconfitte tra coppa e campionato, i nerazzurri stanno preparandosi per la sfida di campionato di sabato pomeriggio contro il Cesena. Tra assenze e dubbi, proviamo a ragionare in chiave formazione a due giorni dalla partita.

TRAMONI E MLAKAR – Come noto, per stessa ammissione di Inzaghi (nella foto di copertina tratta da un post social del Pisa Sporting Club) in conferenza stampa post gara con la Juve Stabia, ma anche del presidente Corrado a margine dell’incontro che ha sancito la firma per il rinnovo della convenzione dei terreni di San Piero a Grado, restano i dubbi legati a Matteo Tramoni e Jan Mlakar, entrambi fermati da un infortunio muscolare. Fino a domani pomeriggio, quando probabilmente sarà lo stesso tecnico nerazzurro a sciogliere le riserve sul loro impiego, resteranno in dubbio le loro posizioni. La sensazione è che Mlakar resterà comunque out, mentre Tramoni se starà bene sarà impiegato, ma se si dovesse rischiare più del dovuto allora si punterà su altro, lasciando ai due calciatori il tempo di recuperare per la nuova sosta che si profila all’orizzonte.

VIGNATO – A complicare il quadro delle assenze sulla trequarti è anche la squalifica di un turno per Vignato, che avrebbe avuto senza dubbio una chance di giocare anche da titolare se non si fosse fatto prendere dall’emotività e dall’irruenza per quel fallo di frustrazione che gli è costato l’espulsione contro la Juve Stabia. Di conseguenza il rischio, in un reparto che a inizio campionato era molto folto, è di vera emergenza. Vignato si va ad aggiungere alle probabili assenze di Tramoni e Mlakar, aggiunti a loro volta ai lungodegenti Leris e Morutan. A conti fatti sulla trequarti ci saranno solo Moreo e Arena a interpretare questo ruolo.

QUALE FORMAZIONE? – Quale formazione metterà in piedi Inzaghi e chi potrebbe inserire in avanti? Tra i pali senza dubbio ci sarà Semper, mentre in difesa Caracciolo e Canestrelli hanno il posto assicurato, con Giovanni Bonfanti e Calabresi a contendersi l’ultima maglia per il terzetto arretrato. In mezzo al campo bisogna solo capire chi sarà il partner di Marin. La scelta più logica potrebbe essere Abildgaard, spostando sulla destra Piccinini (che già in due occasioni ha dimostrato di poter far meglio di Touré sulla fascia), mentre sulla sinistra ci sarà la solita staffetta tra Angori e Beruatto con quest’ultimo che dovrebbe partire titolare. In attacco l’unica punta dovrebbe essere Bonfanti con Arena e Moreo a supporto.
PISA (3-4-2-1): Semper; Canestrelli, Caracciolo, G. Bonfanti (Calabresi); Piccinini (Touré), Marin, Abildgaard (Hojholt), Beruatto; Moreo, Arena; N. Bonfanti.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018