Continuano le presentazioni del Pisa Sporting Club per i nuovi acquisti della sessione estiva di calciomercato. Oggi tocca a Hojholt, secondo danese della squadra di quest’anno, dopo l’attaccante Lind. Di seguito le sue dichiarazioni.

Hojholt: “Mi sto adattando perché la temperatura qui in Italia è molto differente rispetto alla Danimarca, mi sto trovando già bene però. Il primo impatto è stato molto positivo a Pisa. Precedentemente ho giocato circa 120 gare in Danimarca, posso giocare come centrocampista offensivo, ma anche difensivo, sono il classico centrocampista “box to box”. Non so perché Marin ha scelto la numero 6, io ho preso la 8 perché era libera. Non ci siamo messi d’accordo prima. E’ stato un ottimo inizio quello con Inzaghi. Penso di poter imparare moltissimo da una leggenda come lui, la ritengo una cosa importante anche per la mia carriera. Dovrò lavorare tanto e gli allenamenti sono molto duri, questo naturalmente può provocare qualche difficoltà per il caldo, ma si cresce così, non mi ha mai spaventato il duro lavoro. Ha aiutato la presenza di Lind per il mio arrivo, ma sarei venuto qui a prescindere, non ha inciso. Devo solo adattarmi a questa nuova cultura italiana, in due però si impara prima. Molte cose sono simili negli allenamenti italiani rispetto a quelli danesi, ma la grande differenza riguarda i dettagli. I principi del calcio sono ovviamente gli stessi. Avevo già parlato con il Pisa lo scorso anno. Mi seguivano da tempo e sono stato onorato del loro interesse. Per me è stato positivo e sarebbe stata la mia prima scelta.  Ho pensato fosse un gran bell’impatto. Sia l’atmosfera del campionato che quella della Coppa Italia. c’è stata tanta intensità, il risultato è stato positivo e ho visto mettere in pratica molte cose messe in campo con gli allenamenti. Sull’Arena posso dire che c’è grande passione. E’ stato un momento speciale e non vedo l’ora di esordire. Qui c’è più intensità anche di passione rispetto alla Danimarca, anche il pubblico è più rumoroso e caloroso. Amo molto l’Italia e sognavo di venire qui. Sono stato qui da giovane con la mia famiglia diverse volte in vacanza. Non ho ancora deciso se verrò in centro oppure no. Attualmente sono in albergo ma sto cercando una casa. Per la mia carriera spero di poter ripercorrere anche io, come ha detto Lind, le gesta di Larsen e Berggreen. Sarebbe un grande onore per me. Voglio aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi. Farò del mio meglio”.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018