In sala stampa dopo Pisa-Arezzo commentano per il Pisa Giovanni Corrado e l’allenatore D’Angelo. Corrado ha anche replicato alle parole di Ermanno Pieroni giunte in seguito al comunicato della società neroazzurra.
Queste le dichiarazioni di Giovanni Corrado: “Noi abbiamo cercato di comunicare con l’Arezzo quando ci è stata comunicata dalla questura la possibilità di sospendere la gara se non mettendoci d’accordo perché nemmeno la Lega poteva rimandarla. Proprio per motivi logistici ci siamo anche adoperati per far sì che i costi extra della trasferta potessero essere a carico nostro. Per Lega e questura non era possibile tornare indietro sull’organizzazione. A me dispiace perché una gara così poi perde di senso. La società ha solo la possibilità di seguire le regole. Una volta che alle 15 la partita si deve giocare abbiamo cercato di correre ai ripari, ma non abbiamo incontrato terreno fertile. La squadra e il mister volevamo fossero tranquilli e non volevamo fossero coinvolti. Abbiamo subito fatto un comunicato per fare qualcosa per la popolazione colpita, poi abbiamo cercato di trovare una alternativa. La Lega non si è presa la responsabilità di sospenderla e allora si sono fatte le 18 e l’Arezzo ci ha dato risposta negativa. Spero che l’Arezzo abbia capito che non era una accusa da parte nostra. Abbiamo solo cercato di seguire le regole. Più di così non potevamo fare e ci dispiace. Sicuramente non è una serata in cui si parla volentieri visto che ci sono stati nuovi incendi, comunque sia, dovendo parlare della gara, è stata una partita complicata come saranno tante, ma credo che la squadra ha fatto una buona partita come ne farà tante. Abbiamo avuto tante occasioni, purtroppo non le abbiamo sfruttate. Pelagotti ha fatto alcuni ottimi interventi. Abbiamo avuto nel complesso diverse occasioni. La squadra però sta crescendo, è un’altra partita che si chiude senza aver subito gol.”
Queste invece le parole di D’Angelo dopo il match: “Abbiamo fatto una gara ordinata, nel secondo tempo abbiamo fatto fatica nella prima parte, con Gori che ha fatto alcune ottime parate, di contro abbiamo avuto almeno cinque palle gol chiarissime. C’è un po’ il rammarico, era una partita che potevamo vincere, ma che potevamo anche perdere. Dobbiamo ricordarci che dei tre difensori nessuno dei tre era in ritiro, hanno fatto un’ora bene, dopo la condizione li ha messi in difficoltà. Ci vuole allenamento e tempo per mettere a posto la linea difensiva, cresceranno di condizione atletica e miglioreranno anche questo. A livello di infortuni avevamo avuto una settimana complicata, nel momento in cui ci siamo disuniti abbiamo fatto fatica. Gli ingressi di Marin e di Cuppone a livello di ritmo ci hanno aiutato molto. Zammarini ieri era febbricitante, forse ho sbagliato a metterlo in campo. De Vitis ha avuto un problema muscolare, vediamo se riusciamo a recuperarlo per domenica. Cuppone ha grande spirito, è bravissimo a carpire ogni errore dell’avversario, ha ritmo e grande spirito.”