Un’altra cocente e inspiegabile sconfitta per il Pisa dal Gavorrano dopo la peggiore partita del campionato in cui i neroazzurri non hanno mostrato un minimo di carattere. Andati sotto dopo 15′, non sono mai stati capaci di reagire e recuperare il risultato. Evidenti anche le colpe del tecnico che preferisce l’inserimento di due attaccanti brevilinei date le condizioni del campo, decidendo solo tardivamente di inserire Ferrante. Nella ripresa, con un gol di svantaggio, Pazienza toglie un altro attaccante lasciando al solo Ferrante il peso del reparto avanzato. Il Pisa non sfrutta l’ennesimo regalo del Livorno, battuto in casa dal Cuneo rendendo evidente con la prestazione odierna di non “essere squadra”.
Era una gara da non sbagliare per il Pisa dopo la cocente sconfitta di domenica scorsa contro la Lucchese, invece è arrivata un’altra prestazione incolore. Seconda parte di settimana condizionata dal maltempo che ha fatto rinviare ben cinque gare in calendario e ha costretto il Pisa a cambiare la propria tabella di marcia, allenandosi a Coltano e a San Giuliano. Spicca la non convocazione di Eusepi per un mal di denti e di Carillo, per i suoi problemi di “serenità” come li ha definiti ieri Pazienza. Resterà ancora fuori per infortunio a lungo invece Ingrosso. Mister Pazienza decide di puntare ancora sulla coppia Negro-Masucci, quando forse sarebbe stato meglio schierare almeno un attaccante di peso come Ferrante dal primo minuto considerando le condizioni del campo. Pazienza però decide di optare per la rodata coppia d’attacco, inserendo Ferrante nella ripresa. Tra i pali invece torna Petkovic. Gara a lungo a rischio rinvio con un doppio sopralluogo da parte del direttore di gara. Dopo aver drenato l’acqua fuori del campo, si è deciso comunque di giocare in condizioni precarie in quello che assomiglia più a un campo di patate che a un campo di calcio. Il primo tempo è disastroso con i neroazzurri che vanno sotto dopo un quarto d’ora e non riescono a reagire. Nella ripresa Pazienza decide di lasciare il peso dell’attacco al solo Ferrante, con una scelta abbastanza discutibile. Il risultato è che i neroazzurri non riescono in alcun modo a rendersi pericolosi se non con un tiro da fuori di Maza. Durante l’intervallo la pagina Facebook Pisa Olè pubblica un video di un tifoso del presidente Corrado intento a discutere dopo la rete del Gavorrano con il direttore Ferrara.
PRIMO TEMPO – A inizio gara il Pisa sembra rimasto negli spogliatoi. Al 7′ Brega viene fermato da Lisuzzo al momento del tiro, ottenendo un angolo. Il campo non permette in alcun modo di sviluppare trame palla a terra, ragion per cui si vedono quasi esclusivamente lanci lunghi o profonde verticalizzazioni. Al 15′ Vitiello serve Brega che, dopo aver controllato palla al limite dell’area, calcia una rasoiata a pelo d’erba che si insacca nell’angolino alla destra di Petkovic per il vantaggio del Gavorrano. Al 23′ Giannone serve Masucci su angolo che però liscia di testa in area di rigore. Sterile la reazione del Pisa che non riesce a pungere in alcun modo tentando di avvicinarsi alla porta con cross o lanci lunghi, non avendo però in campo attaccanti alti o fisicamente possenti. Al 33′ respinta corta della difesa del Gavorrano, ma Filippini strozza il tiro che termina ampiamente a lato. Al 35′ Lisi colpisce il palo in seguito a un cross deviato dalla difesa maremmana. Al 37′ Papini rischia di portare i suoi al raddoppio con un tiro da 25 metri che sfiora l’incrocio dei pali alla destra di Petkovic. Un minuto dopo replica Giannone con un tiro centrale per le braccia di Falcone. Termina così la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – Pazienza decide di optare per l’inserimento di Ferrante e Maza al posto di Negro e Giannone. Al 57′ proprio Maza ci prova con una violenta conclusione dalla distanza, respinta in angolo dall’ottimo Falcone. Si gioca molto meno rispetto al primo tempo, con i calciatori del Gavorrano che ritardano spesso la ripresa del gioco. Al 65′ altro doppio cambio con l’inserimento di Mannini per Birindelli e di Di Quinzio per Masucci, con la discutibile scelta da parte di Pazienza di levare una punta quando la squadra è sotto di un gol. Al 74′ ci prova Lisuzzo di testa servito da Filippini, ma la palla è altissima. Un minuto dopo Ferrante calcia alto dopo aver dribblato Papini. Il Gavorrano si chiude a riccio negli ultimi 15′ chiudendo tutti gli spazi di manovra al Pisa. Al 77′ una punizione da posizione centrale si trasforma in una discussione tra alcuni calciatori del Pisa su chi dovesse batterla, ma alla fine decide di calciare Mannini che spedisce alto di poco. All’81’ il Gavorrano va molto vicino al gol con Merini e Moscati, ma in qualche modo la difesa del Pisa riesce a venirne a capo. All’82’ Gucher viene servito da Filippini, ma il centrocampista del Pisa, di testa, viene fermato da un prodigioso intervento di Falcone. Nel finale di gara gli animi si surriscaldano e viene allontanato dalla panchina Favarin per proteste. Dopo ben 5′ di recupero, la partita termina con la vittoria del Gavorrano.
il video di Pisa Olè con la reazione del presidente Corrado al gol del Gavorrano
TABELLINO GAVORRANO-PISA 1-0
Gavorrano: Falcone; Mori, Marchetti, Ropolo; Papini, Remedi, Vitiello, Damonte, Favale; Brega (77′ Merini), Barbuti (58′ Moscati). All. Favarin
Pisa: Petkovic; Birindelli, Lisuzzo, Sabotic, Filippini; Gucher, De Vitis, Lisi, Giannone (46′ Maza); Negro (46′ Ferrante), Masucci (64′ Di Quinzio). All. Pazienza
Arbitro: Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto
Reti: 15′ Brega
Ammoniti: Mori, Remedi, Falcone, Vitiello
Recupero 1′ pt, 5 st