Ottime notizie dopo il consiglio federale della Figc. I campionati dovranno essere terminati entro il 20 agosto, con la chiusura della stagione al 31. Stop definitivo ai Dilettanti, mentre c’è il via libera per terminare i tornei di A, B e C. Chi non potrà, soprattutto per la Serie C, in grave difficoltà, dovrà rimodulare rapidamente con brevi fasi di playoff e playout, altrimenti classifiche congelate con promozioni e retrocessioni secondo coefficienti. Il 28 maggio riunione per decidere la data della ripartenza delle partite.
DECIDE IL CAMPO – La chiusura dei campionati di Serie A, B e C è stata fissata per il 20 agosto oggi dal Consiglio federale della Figc, mentre la stagione sportiva si chiuderà entro il 31 agosto. Il principio sancito dalla Federcalcio, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, nel momento in cui il Governo darà l’ok a giocare per tutte le tre Leghe, è che i campionati devono finire sul campo quindi per merito sportivo. Un successo del presidente Gabriele Gravina. I campionati di Serie A, B e C andranno avanti, mentre si fermano i Dilettanti. La Serie A potrà concludersi come anche la Serie B, mentre se la Serie C non ci riuscisse si potrebbero fare i playoff. Secondo quanto riporta invece l’Ansa, chi non potrà rispettare la data del 20 agosto come termine ultimo e, in caso di “nuova sospensione” per l’emergenza coronavirus il consiglio Figc rimodulera’ il format dei campionati con “brevi fasi di play off e play out”; se invece ci sara’ un’interruzione definitiva, “la classifica sara’ definita applicando oggettivi coefficienti correttivi”. E’ questo l’esito del consiglio Federale, dopo l’ok del Governo alla ripresa degli allenamenti colletivi e in vista della ripartenza dei campionati. Ora si attende solamente l’incontro, annunciato dal ministro dello sport Vincenzo Spadafora, fissato per il 28 maggio, con tutte le componenti del calcio per decidere quando far ripartire i campionati.
Di seguito, invece, il comunicato ufficiale della Figc
Si è svolto oggi a Roma il Consiglio Federale FIGC presieduto dal Presidente Gabriele Gravina che ha aperto la riunione chiedendo un momento di raccoglimento per tutte le vittime da Covid-19 e ricordando diverse personalità legate al mondo del calcio scomparse nelle ultime settimane, compresi i giornalisti Mura, Lauro e Bernardi.
Il Presidente ha poi informato il Consiglio dell’avvenuta pubblicazione del cosiddetto ‘Decreto Rilancio’ al cui interno sono contenuti provvedimenti molto importanti per il mondo del calcio. In particolare:
1) l’ulteriore rinvio dei pagamenti contributivi e fiscali al mese di settembre;
2) la sospensione dei canoni di locazione e dei diritti di superficie per gli impianti sportivi (anche di Serie A);
3) il riconoscimento della Cassa Integrazione per i contratti dei lavoratori sportivi fino ad un massimo di 50 mila euro lordi;
4) l’istituzione del Fondo Salva Sport con una quota percentuale sul totale della raccolta per le scommesse sportive;
5) l’abbreviazione dei gradi e dei tempi della giustizia sportiva (direttamente il Collegio di Garanzia dello Sport e successivamente il Tar e il Consiglio di Stato) in caso di contenziosi generati dalle decisioni che sono possibili adottare in deroga alle vigenti disposizioni dell’ordinamento federale sulla determinazione delle classifiche in caso di interruzione dei campionati della stagione 19/20 e quindi sulla determinazione degli organici per la stagione 20/21.
Nomine dí competenza
Su proposta della Lega Serie A, il Consiglio ha nominato il dott. Gianni Nanni quale componente della Commissione Medico Scientifica della FIGC, in seguito ha nominato Cristiano Fava componente dell’Organismo di Vigilanza.
Competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 20191/2020
In ossequio al principio del merito sportivo quale caposaldo di ogni competizione agonistica, come previsto dal CIO e dal CONI, e in conformità alle disposizioni emanate dalla FIFA e dalla UEFA nelle scorse settimane, nonché a seguito della pubblicazione dell’art. 218 bis del cosiddetto ‘Decreto Rilancio’, la FIGC ha espresso la volontà di riavviare e completare le competizioni nazionali professionistiche fissando al 20 agosto la data ultima di chiusura delle competizioni di Serie A, B e C. Precedentemente al riavvio dell’attività agonistica sarà competenza del Consiglio Federale determinare i criteri di definizione delle competizioni laddove, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese, secondo i principi di seguito indicati: individuazione di un nuovo format (brevi fasi di playoff e playout al fine di individuare l’esito delle competizioni ivi incluse promozioni e retrocessioni; in caso di definitiva interruzione, definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tengano conto della organizzazione in gironi e del diverso numero di gare disputate dai Club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni. Infine, per effetto di quanto deliberato, la stagione sportiva 2020/2021 avrà inizio il prossimo 1 settembre. Per quanto concerne, invece, l’attività dilettantistica, ivi compresa quella femminile fino alla Serie B, valutate le condizioni generali e l’eccezionale situazione determinatasi a causa dell’emergenza Covid-19, il Consiglio ha deliberato di interrompere definitivamente tutte le competizioni, rinviando ad altra delibera i provvedimenti sugli esiti delle stesse competizioni. Resta fissato al 30 giugno il termine per la conclusione dell’attuale stagione sportiva. Per quanto riguarda la Serie A femminile, è stato deciso di verificare nei prossimi giorni le condizioni di ripresa, in base all’applicabilità dei protocolli sanitari da parte dei Club e alla disponibilità di contributi da parte della FIGC.
Licenze Nazionali stagione sportiva 2020/21
Il Consiglio ha aggiornato l’impianto delle licenze Nazionali per l’iscrizione ai campionati professionistici per la stagione 2020/21. Tra le modifiche, ai fini ammissivi le Società dovranno assolvere al pagamento degli emolumenti (netti) e degli altri compensi scaduti il 31 maggio 2020, intendendosi come tali quelli che, anche sulla scorta dei vari accordi modificativi e novativi eventualmente ratificati dalla Lega, sono effettivamente scaduti a detta data. Si terrà conto in ogni caso degli eventuali contenziosi che dovessero insorgere per il periodo di sospensione delle attività (marzo/aprile). Il termine perentorio per le iscrizioni verrà fissato nella seconda metà di agosto e comunque dopo la fine dei campionati. Per quanto riguarda l’impianto delle garanzie fideiussorie, per la Lega B è stato confermato l’importo di 800 mila euro e per la Serie C l’importo di 350 mila euro. Per i soli Club di Lega Pro, in alternativa o a integrazione, potrà essere prodotta una certificazione della Lega, approvata dall’Assemblea, di aver costituito una garanzia collettiva di efficacia equipollente alle garanzie singole, di pari importo, e nel rispetto degli stessi requisiti richiesti ai soggetti fideiussori.
Termini tesseramento in ambito professionistico per la stagione 2020/2021
Nelle more della definizione dei nuovi termini di tesseramento per la stagione sportiva 2020/2021, che saranno stabiliti prossimamente, ha deliberato i termini di deposito dei contratti preliminari: dal 1 giugno al 31 agosto
Grande soddisfazione. In Consiglio federale è passata la nostra linea per la ripartenza del campionato. Ora avanti con le riforme!
— Mauro Balata (@BalataMauro) May 20, 2020