La sconfitta di Cremona è stata un duro colpo per i nerazzurri. Una partita giocata anche a viso aperto, per la quale, dopo le gare contro Catanzaro e Palermo, la squadra di Aquilani ultimamente aveva anche dimostrato di potersela giocare sostanzialmente ad armi pari con squadre di alta classifica. Purtroppo però il ‘risveglio’ dell’ultimo mese ormai sembra essere tardivo per sperare nei playoff. La ‘gufata’ di ieri non è andata a segno pienamente e ora il Pisa si ritrova al dodicesimo posto, con le speranze ridotte al lumicino.

L’ARBITRAGGIO – Ha destato scalpore, è stato quasi comico, il ritiro dell’arbitro Volpi al termine della partita di ieri. Il fischietto che ha arbitrato Cremonese-Pisa ha deciso di chiudere la propria carriera annunciandolo via social media. Ironico perché ieri l’arbitro ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. Non solo la punizione inesistente, per la quale si è scusato con la società nerazzurra, che è valsa il gol di Coda. Non solo il fallo in attacco, poi scoperto essere rigore per merito del var. Insomma, un’altra partita arbitrata male a livello generale, non solo contro il Pisa. Bisogna metterlo in conto nell’economia di un campionato che non ha regalato nulla.

IL RAMMARICO – Il rammarico però, come dichiarato anche dallo stesso Aquilani a fine partita, non è tanto per la gara di ieri, ma per i punti persi nel corso della stagione. A due giornate dal termine infatti il Pisa ha perso 13 partite, più di quante ne abbia vinte (11). Con 50 gol subiti. Figli di un girone d’andata non all’altezza delle aspettative e di tanti scontri diretti persi in alta quota. A conti fatti i risultati negativi contro Parma, Venezia, Como e, appunto, Cremonese, ci hanno mostrato quanto il Pisa non fosse pronto per poter ambire a primeggiare. La rosa del Pisa non è certo inferiore a quella della Sampdoria o del Brescia, ma i tanti errori stagionali, uniti a infortuni, un gioco che ha mostrato qualche limite e che comunque ha avuto bisogno di molto tempo per sedimentare, hanno determinato la situazione odierna.

SITUAZIONE – Situazione alquanto complicata. Perché adesso servirebbe davvero un miracolo per rientrare nei playoff. Dopo le gare di ieri il Pisa è stato superato anche dalla Reggiana e dal Sud Tirol in classifica, venendo raggiunto dal Cosenza. La vittoria della Sampdoria con il Lecco ha quasi messo la parola fine ai sogni di gloria nerazzurri, così come il successo del Brescia. Il Pisa è infatti a tre punti dalle rondinelle e a quattro dai blucerchiati. Al Brescia però basta una vittoria per assicurarsi i playoff e il prossimo turno giocherà con il Lecco, così come alla Sampdoria. Insomma, i nerazzurri devono fare 6 punti, ma quasi sicuramente non basteranno.

PECCATO – Peccato perché il Pisa delle ultime partite, lo abbiamo visto, è una squadra potenzialmente di alto livello. Che avrebbe potuto dire anche la sua nella partita secca di un playoff. Adesso il Pisa può e deve ancora ambire a concludere in maniera positiva. Lo deve fare non solo per la lotta playoff, ma per migliorare i 47 punti dello scorso anno e per riscattare quel disastroso e vergognoso finale dello scorso campionato, quando la squadra si fece battere perfino dalla già retrocessa Spal all’ultima giornata. E poi sarà quel che sarà. Al netto di tanti problemi e sicuramente di qualche errore in fase di costruzione della squadra, potando qualche ramo secco e facendo qualche integrazione questa squadra potrebbe ambire il prossimo anno a un gran bel campionato. Sullo sfondo però restano le incognite di Aquilani e Stefanelli che sembrano vicini a lasciare Pisa. Ma questa è un’altra storia.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018