Puntata numero 110 di Finestra Sull’Arena, la prima per quel che concerne la quarta stagione. Primo ospite telefonico di assoluto prestigio è Andrea D’Egidio, fresco ex portiere del Pisa SC, un ragazzo che ha saputo farsi amare da tutti i tifosi neroazzurri. Rivedi la trasmissione e rileggi le parole di D’Egidio.
Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.
Ciao Andrea, cominciamo subito da una domanda difficile. Come va con il mercato? Ci sono novità sul tuo futuro?
Al momento per me è una situazione di stallo, il mercato adesso è praticamente bloccato ed in serie C c’è aria di sciopero per una legge folle che distrugge un sacco di posti di lavoro.. Sto aspettando che stia cambiando qualcosa, alcune situazioni le ho in piedi, vediamo. Sembra che si voglia costringere le società a schierare il maggior numero di giovani possibili, ma non è detto che questa sia la strada giusta, anche perché passare dalla Primavera ad una prima squadra è un passaggio che rischia di bruciare un giovane.
Domenica i tuoi ex compagni esordiranno contro la Reggiana in trasferta. Che gara sarà?
A Reggio Emilia il Pisa troverà una partita tosta da disputare, in un campionato che sembra sulla carta anche più difficile di quello passato; per i neroazzurri è già un bel banco di prova anche per la società che potrebbe capire se manca ancora qualcosa, anche se al momento il mercato del Pisa è di quelli importanti e credo si sia lavorato già bene sotto questo punto di vista.
A Perilli il compito non facile di raccogliere il testimone di Gori. A proposito. Come sta?
So che è cambiato il preparatore dei portieri, adesso il campo dirà come si sono allenati i miei ex compagni. Gori ? Come un papa… Scherzi a parte, quell’infortunio è particolarmente difficile per un portiere, ma conoscendo Stefano so che sta lavorando duro per tornare più forte di prima.
Parlaci della tua esperienza pisana
A Pisa ho lasciato una famiglia, mi manca lo spogliatoio, le cene che facevamo abitualmente, tutti i compagni con i quali ho sempre avuto un ottimo rapporto. Io a Lucca ? Ho avuto dei contatti ma non c’è stato niente di concreto, per me che ho bisogno di giocare sarebbe stata anche una buona sistemazione e poi era anche davvero vicino a Pisa …
Sarà un anno ancora più particolare dopo quello appena trascorso
Questo è un anno particolare per tutto quello che è successo, il fatto stesso che non ci siano i tifosi è un qualcosa che a noi calciatori di certo non aiuta, soprattutto quando si parla di una tifoseria incredibile come quella neroazzurra. E poi si riparte praticamente subito dopo la fine della scorsa stagione, ci sarà davvero da sudare con tutti i turni infrasettimanali che sono stati messi a calendario ed è folle aver preso la decisione della lista chiusa a ventidue elementi come è accaduto in serie C : questo è un momento dove invece ci sarebbe bisogno di rose davvero ampie.
In chat ci chiedono se sei ancora fidanzato e se hai aneddoti da raccontare sulla tua permanenza a Pisa.
Se sono ancora fidanzato ? Sì, con una ragazza pisana … dopo Gori ho deciso di cambiare … scherzo, dai … con Stefano è stata una convivenza davvero positiva anche per quel che riguarda il campo, ci allenavamo sempre insieme e vi posso assicurare che lui è un martello. Un aneddoto da raccontare ? Siamo ancora in fascia protetta … Posso raccontare di Meroni che a Storo ha rischiato di morire nella cascata del torrentello nel quale ci rinfrescavamo a fine allenamento …
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