Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico Luca D’Angelo anticipa i temi della sfida di domani contro il Cagliari. Di seguito le sue dichiarazioni:
La squadra viene da una lunga serie positiva. Inizia un altro ciclo di partite che, a cominciare da Cagliari, potrebbero far pensare a posizioni più nobili. Che gara rappresenta questa?
“Tutte le partite sono complicate. Quella di domani è una gara importantissima, ma lo sarebbe stata anche con una qualsiasi altra squadra di Serie B. Il Cagliari è tra le migliori del campionato. Noi dobbiamo giocare, se vogliamo vincere, sulle qualità che abbiamo con intensità e stando bene in campo e nella maniera giusta”.
Secondo le ultime informazioni il Cagliari potrebbe giocare con il tridente. Potrebbe essere un problema per il Pisa?
“Difenderemo come abbiamo sempre fatto e quasi tutti gli avversari giocano con tre attaccanti, ma la disposizione può essere sempre differente nel modulo di gioco. Mi auguro che potremo essere bravi a contrastare l’attacco avversario”.
Tante convocazioni in nazionale e la prima di Torregrossa
“Per la società è un vanto avere giocatori che rappresentino la propria nazione. E’ giusto che chi è stato convocato risponda alla chiamata della propria nazionale. Ernesto è soddisfatto di poter vestire la maglia della nazionale di suo padre”.
Indisponibili?
“Abbiamo recuperato tutti i giocatori a disposizione e anche Torregrossa e Masucci sono a disposizione”.
Esteves e Calabresi sulla destra potrebbe essere un ballottaggio per la partita? E Ionita e Touré, in base all’ultima partita, si alterneranno ancora?
“Avendo la rosa a disposizione possiamo scegliere sempre il meglio per noi in tutti i reparti. Molto dipende da come è andata la settimana e anche dalle caratteristiche degli avversari”.
Canestrelli ha segnato 5 gol in amichevole. Potrebbe giocare?
“Tutti e quattro i centrali stanno bene. Canestrelli ultimamente sta giocando meno, ma quando è stato chiamato in causa ha fatto sempre bene. Stanno giocando quasi tutti e ho grande considerazione di tutti i giocatori”.
Dal punto di vista mentale è una squadra molto particolare. Sono andati in ritiro un giorno prima, l’ambiente è un po’ agitato. Secondo lei la situazione ambientale potrebbe essere difficile?
“Il Cagliari è una squadra forte e dispone di tanti giocatori dal tasso tecnico elevato. Se vogliamo vincere sappiamo che dobbiamo giocare un tipo di calcio che potrà disturbarli. Dovremo giocare sul ritmo e dal punto di vista tattico. Dobbiamo attaccare con tanti uomini e difendere di squadra”
Jureskin e Cissè a che punto sono?
“Si allenano molto bene e sono due giovani importanti. Cissè forse è chiuso dalla qualità offensiva che abbiamo, mentre Jureskin è un giocatore in cui crediamo molto. E’ molto bravo nella fase offensiva, stiamo cercando di impostarlo nella fase difensiva, ma avrà le sue opportunità anche lui”.
Possibile oggi pensare ai playoff alla luce dei risultati ottenuti?
“Credo che in questo momento serva a poco pensare a qualsiasi tipo di situazione di classifica. Dobbiamo giocare una gara alla volta e a un paio di mesi dalla fine del campionato cercheremo di capire cosa succederà”.
Due gol di Lorenzo Lucca con l’Ajax. Cosa ne pensa?
“C’è il rischio che passi alla storia come l’allenatore che lo metteva in panchina. Scherzi a parte ha fatto due gol e sta facendo molto bene, anche con la squadra B ha quasi sempre fatto gol, ma il livello di competitor è altissimo e il fatto che si stia ritagliando degli spazi fa piacere anche a noi. E’ ancora un giocatore nostro, ma le prestazioni dicono che sta crescendo sempre di più. Bene per noi e brava la società che ha trovato un’opportunità di prestigio”.