Alla vigilia di Alessandria-Pisa il tecnico Luca D’Angelo parla in conferenza stampa anticipando i temi della sfida di domani. Ecco le sue dichiarazioni
Come valuta il mercato fatto a gennaio?
“La valutazione non può che essere positiva, perché sono arrivati giocatori forti e che rinforzano una squadra che si è comportata in maniera splendida fino adesso. Avevamo bisogno di un certo tipo di atleti che sono arrivati e che ci dessero esperienza. Siamo una squadra estremamente giovane in campo e spesso e volentieri giocano titolari giocatori che vanno dal ’98 al 2001. Ora sono arrivati anche giocatori di esperienza e bisogna fare i complimenti a Chiellini e Giovanni Corrado per quanto fatto”.
Come ha lavorato la squadra in questi giorni? Come stanno i ragazzi?
“I ragazzi stanno tutti bene e sono tutti disponibili per domani. Questa sosta l’abbiamo utilizzata per far recuperare le energie a tanti giocatori che avevano avuto problemi durante la sosta natalizia. Ora hanno tutti recuperato e sono pronti per la sfida”.
Come ha trovato i nuovi?
“A livello di integrazione tutto bene, sono ragazzi molto intelligenti, il nucleo storico facilita l’inserimento di chiunque abbia voglia di inserirsi in questa squadra e lo stanno facendo bene. Dal punto di vista atletico sono tutti a disposizione per giocare, hanno avuto problematiche diverse. Torregrossa ha giocato meno e ha bisogno di partite e di giocare. Benali invece le partite le ha nelle gambe anche se negli ultimi due mesi si è allenato a parte, mentre De Marino viene da un lungo stop ed è in fase di recupero, ma è pronto per il minutaggio”.
Torregrossa come lo inquadra, come prima o seconda punta?
“Per il nostro modo di giocare è quasi inevitabile che lui possa fare sia la prima che la seconda punta, ha la tecnica per giocare sotto una punta e la fisicità per giocare con qualcuno a fianco a lui”.
L’Alessandria è in lotta in zona playout, che gara si aspetta domani?
“L’Alessandria è una squadra che sta facendo bene, in casa è anche molto pericolosa. Hanno battuto Benevento e Cremonese, dovremo fare una gara di notevole sforzo sia fisico che mentale. Abbiamo voglia di vincere la partita ma dovremo essere bravi tecnicamente e tatticamente, forse più delle altre partite”.
Ha allenato squadre forti qui a Pisa, c’è soddisfazione per aver fatto un salto di qualità?
“Io ogni volta che alleno dei calciatori penso che siano i migliori della categoria, pretendo tanto da loro come pretendo tanto da me. Loro lo sanno, anche il primo anno che andammo in Serie B ero convinto i giocatori fossero i più forti di tutti”.
Come sta Lorenzo Lucca? Si è allenato regolarmente? Lo vede pronto e carico di testa?
“Intanto diciamo che anche nel periodo del mercato lo vedevo molto tranquillo, ho parlato molte volte con lui e non aveva questo desiderio di andare via, nella maniera più assoluta. Sta molto meglio e ha avuto un problema che si è portato dietro per molto tempo. A volte abbiamo nascosto che lui abbia giocato in condizioni non perfette, adesso sta meglio ed è a disposizione”.
Qual è la squadra o quali sono le squadre che si sono mosse meglio per cambiare le gerarchie del campionato?
“Si sono mosse tutte molto bene, penso al Brescia, al Lecce, la Cremonese, il Monza, il Benevento o l’Ascoli. Come sempre sarà un campionato difficile”.
Nel girone d’andata il Pisa è stato indicato da tutti come la sorpresa del campionato, adesso l’asticella delle aspettative è stata spostata ancora più in alto?
“L’errore più grande che possiamo fare non è quello di alzare l’asticella, dobbiamo cercare di allenarci al meglio e giocare al massimo, senza porci limiti. Non dobbiamo pensare che il mercato abbia reso le cose semplici”.
Che peso da al mese di febbraio?
“Non voglio fare valutazioni nel lungo periodo, metteremo in campo ogni volte quella che penso sia la formazione migliore, tenendo conto della condizione fisica che non sarà eccezionale in ogni partita, dato che si gioca molto spesso. Avere tanti giocatori a disposizione sicuramente può aiutare”.
Come mai così tanti cambi al 60′?
“Io mi faccio una certa idea, secondo me i giocatori offensivi devono avere almeno 25′-30′ per esprimersi al meglio”.