Torna a parlare Luca D’Angelo dopo la pausa invernale. In conferenza stampa, alla vigilia della sfida col Brescia, il tecnico nerazzurro ha analizzato i temi della partita, rispondendo alle domande poste via chat dai giornalisti.
La pausa è finita, ma è servita a ricaricare le batterie?
“Abbiamo avuto questi giorni di interruzione, anche se in pratica gli allenamenti sono continuati anche a casa col programma che io e lo staff gli avevamo fornito. Ormai sono giorni che ci siamo ritrovati a San Piero e allo stadio. Siamo pronti per la gara di domani”.
Come arriva la squadra a questo appuntamento?
“La squadra sta bene e i ragazzi sono molto vogliosi di continuare il percorso che abbiamo iniziato, sapendo che ogni partita, compresa quella di domani, mostra delle difficoltà. Dal punto di vista delle motivazioni la squadra è molto carica”.
Situazione infortunati, due parole su Masetti e Masucci? E Varnier è tornato, sarà arruolabile?
“Masetti ha qualcosa di più facile da risolvere, purtroppo Gaetano è finito sotto i ferri, ci auguriamo che per fine marzo/aprile possa tornare con noi. Confidiamo in un suo recupero, lui non è uno che alza bandiera bianca. Varnier è tornato in gruppo, anche lui è rimasto fuori per diverso tempo, questa settimana ha svolto tutti gli allenamenti, perciò è a disposizione dall’inizio”.
Sono stati ufficializzati oggi i due nuovi acquisti, saranno a disposizione per domani? Potrebbero giocare?
“Saranno a disposizione entrambi, l’acquisto di Marsura è stato fatto proprio in riferimento alla questione di Masucci, non potevamo restare in queste condizioni, visto che ci saranno molte partite ravvicinate. Con i cinque cambi la vera possibilità di avere più attaccanti freschi nell’ultima mezz’ora può essere fruttuoso. È stata brava la società ad accaparrarsi un giocatore che può avere caratteristiche molto importanti per noi. Gori è tornato, viene da un infortunio grave, ma può mi sembra già recuperato”.
Parliamo del Brescia, cosa può dire?
“Ci sono pochi dubbi sul fatto che il Brescia sia una squadra estremamente importante. Ho visto la gara che hanno giocato con la Spal, loro hanno vinto giocando molto bene, hanno giocatori importanti in molti ruoli e da parte nostra ci dev’essere una gara di grande determinazione sotto tutti i punti di vista”.
Muterà il proprio credo tattico?
“Noi come idea di gioco abbiamo sempre la stessa idea, poi molte volte sono gli interpreti a determinare il modo di giocare, facendo pendere l’ago della bilancia più sul tecnico o più sull’atletismo. La soluzione migliore è avere equilibrio tra queste due situazioni”.
Che ne pensa del mercato di gennaio? Ci saranno altri arrivi?
“Non sono d’accordo col mercato aperto durante il campionato, ma bisogna adeguarsi. Pensiamo che interverremo sul mercato solo se troveremo giocatori che possano migliorare il livello di quello che abbiamo, potremmo anche rimanere così come siamo”.