Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo presenta la trasferta di Brescia, anticipandone i temi. Di seguito le sue dichiarazioni.

Qual è la condizione generale della squadra?

“Recuperiamo De Vitis, ma non c’è Esteves che ha avuto un problema nella rifinitura. Gli altri, a parte Touré, sono tutti convocati”.

Classifica cambia di nuovo con i punti restituiti alla Reggina. Un commento? Cosa cambia per il Pisa?

“Non conoscendo carte e regole non voglio commentare. Ci sono persone preposte a farlo e non ho nessun commento. Se cambia qualcosa? Dipenderà comunque da noi, se facciamo 6 punti andremo a fare gli spareggi, ne sono sicuro”.

Una partita importante per Pisa e Brescia. Che partita si aspetta?

“Per il Brescia è di certo una partita importante. Per noi è la più importante di tutte. E’ più importante per noi e perciò sappiamo che dobbiamo vincere e fare di tutto per farlo. La squadra ne è consapevole e non è un momento semplice. Dobbiamo pensare che sia la partita più importante della stagione. Non alzo mai i toni ma è la classifica che lo dice ed è determinante”

Caracciolo ai microfoni di 50 Canale ha parlato di 6 punti da conquistare. Ci credete?

“La squadra ci crede e si è allenata con grande vigore, non che le settimane precedenti non l’avesse fatto. La mancanza di risultati ovviamente determina la situazione ed è abbastanza naturale. Sappiamo che domani per noi sarà una partita di primaria importanza se vogliamo fare grandi cose. Al contrario avremo fatto un campionato normale, ma la normalità non mi piace e spero di poter fare grandi cose”.

La differenza dove la può fare il Pisa a livello tecnico?

“Dobbiamo avere uno spirito battagliero soprattutto nel momento in cui ci saranno difficoltà. La squadra approccia bene alle partite ed è attenta, giocando un buon calcio. Dopo di che alla prima avversità va in grande difficoltà mentale e non è mai stato un problema per noi. Ultimamente però le cose sono andate diversamente, prima riuscivamo a superare questi momenti, ora abbiamo perso un po’ di sicurezze. La squadra quasi inconsciamente alle prime difficoltà fatica a rientrare dentro la partita. Domani da quel punto di vista siamo facilitati perché sappiamo che è la nostra possibilità e dobbiamo giocare più liberi mentalmente. Dobbiamo essere bravi”.

Tra ex e corsi e ricorsi storici, ci sono motivazioni in più oppure ‘basta’ quella dei playoff da raggiungere?

“Credo che abbiamo una motivazione molto semplice. Se vinciamo possiamo andare a fare gli spareggi per la Serie A. Questa dev’essere la nostra motivazione. Faremo di tutto per far sì di poter portare a casa questo risultato a prescindere dall’avversario. Per noi sarà un ottavo di finale playoff. E’ come uno spareggio anticipato. Servirà grande determinazione e convinzione. Dobbiamo giocare da Pisa, quello di quando sono tornato in panchina”.

Facciamo fatica a trovare la via del gol. Avere tre ex in attacco ci può dare quel quid in più?

“Stanno tutti bene e possono giocare dall’inizio o subentrare. La difficoltà che stiamo attraversando è generale. Il gol col Frosinone l’abbiamo fatto ed eravamo in pieno controllo della partita. Poi c’è stato quell’autogol che ci ha messo nella condizione psicologica che sarebbe stata un’altra giornata storta”.

Ultimamente il Pisa sta prendendo gol di testa. C’è qualcosa da rivedere?

“Sì. E’ vero, ma fino a qualche domenica fa eravamo la seconda o terza difesa del campionato. Ora facciamo fatica a livello generale, non di singolo reparto”.

Ultimamente ha dato più fiducia a Rus

“Ha avuto la sfortuna dell’autogol, ma è stato un fatto casuale. E’ un giocatore bravo nell’impostazione del gioco. Ci ha messo un po’ a capire che campionato andava ad affrontare, ma si è sempre allenato quando anche sapeva di non giocare. E’ un grande professionista”.

Prevede mosse nuove in centrocampo rispetto alle ultime uscite vista anche l’assenza di Touré?

“Dobbiamo correre, picchiare, entrare in scivolata. Il calcio è questo”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018