Il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo e i giocatori Puscas e Livieri hanno commentato il pareggio del Curi. Ecco le loro dichiarazioni.
D’Angelo: “Un punto è meglio di niente. Per il morale però dovevamo vincere. È stata una partita sofferta, fino al gol del pareggio avevamo preso in mano la gara e avevamo avuto anche possibilità enormi per raddoppiare. Devo fare i complimenti a Livieri per la parata. Non era facile entrando a freddo. Dobbiamo pensare che la squadra ha combattuto in maniera encomiabile. Dobbiamo pensare al Como, per noi ora è importante portare a casa quella partita. La squadra si era anche sciolta nel secondo tempo, ma non siamo ancora ai livelli di tranquillità che ci hanno portato a far cose straordinarie. Potevamo vincere e Nicolas non aveva mai compiuto parate, purtroppo non abbiamo sfruttato un paio di contropiedi, ma non dobbiamo star qui a rammaricarci. Beruatto e Birindelli hanno fatto molto bene, hanno vinto i duelli sulla fascia. I difensori avevano bisogno di stare più stretti, abbiamo tenuto bene il campo, ma abbiamo sofferto su calci piazzati e calci d’angolo. Nicolas? Dobbiamo fare delle valutazioni sul suo infortunio”.
Livieri: “Sono molto contento della mia prestazione, non era facile entrare a freddo in una partita difficile e con un ambiente molto caldo. Sono meno contento del pareggio, ma oggi abbiamo giocato contro una buona squadra che ha fatto una ottima partita e dobbiamo tenerci stretto questo punto e vincere le prossime partite. C’è un po’ di rammarico nello spogliatoio, oggi tutti volevamo vincere. Questo non è successo ma la squadra ha dato tutto quello che aveva. Dobbiamo cercare adesso nelle prossime partite di dare tutti noi stessi e di provarci fino alla fine senza lasciare niente di intentato. So che devo farmi trovare pronto, mi sono allenato tutto l’anno e sono contento di aver colto questa occasione”.
Puscas: “Ogni punto è importante, da ora alla fine. Dobbiamo stare sul pezzo e sapevamo quanto potesse essere difficile giocare a Perugia. Sono soddisfatto del gol, è qualcosa che ho provato anche in allenamento. C’è però dispiacere per questo risultato, da ora in poi ci saranno delle belle sfide, ma dobbiamo concentrarci solo sul nostro lavoro e non a quello degli altri, camminando passo dopo passo, partita dopo partita”.