Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo e i calciatori George Puscas e Antonio Caracciolo commentano la sfida al Como.

D’Angelo: “Abbiamo fatto un buonissimo primo tempo e avremmo meritato un vantaggio più ampio, poi come può succedere in queste partite avevamo una buona gestione della palla, ma non eravamo molto produttivi nelle occasioni da gol e quindi abbiamo subito gol nella prima occasione della ripresa. La squadra poi ha giocato subito a giocare come nella prima frazione e ha meritato la vittoria. Il gol del Como? Una spizzata sul primo palo complicata da marcare, ma voglio pensare più alle cose buone rispetto ad altre situazioni. Puscas, Birindelli e Lucca hanno giocato bene, così come tutta la squadra. Anche Torregrossa ha fatto un assist eccezionale sul primo gol, gli va dato merito di questo. Va dato merito a Puscas di aver realizzato una doppietta. Da non trascurare anche il particolare che Torregrossa ha dovuto aspettare diversi minuti prima di poter battere il rigore spiazzando il portiere e non era facile. Birindelli è un giocatore sottovalutato, è fortissimo e non riesco a capire perché se ne parli così poco. Per noi è una grande soddisfazione giocarci questo grande traguardo. E’ arrivato il momento di raccogliere i frutti del nostro lavoro e a Lecce cercheremo di vincere. Che siamo forti a questo punto è abbastanza evidente. Se pensiamo che a tre partite dalla fine ci giochiamo la Serie A nessuno lo pensava a inizio stagione. All’inizio del girone d’andata ci dissero che eravamo una sorpresa. Abbiamo fatto un girone d’andata eccezionale e un buonissimo girone di ritorno. ABbiamo solo sbagliato la partita di Benevento, il quadro lo abbiamo fatto, bisogna cercare di mettere una bella cornice. I giocatori che hanno fatto del Pisa come Gori sono giocatori che hanno dato tantissimo a questa squadra ed è ovvio che i tifosi lo ricordino. I tifosi? Se dobbiamo mettere la cornice per fare un grande quadro loro hanno fatto sia il quadro che la cornice da più di 100 anni. L’arbitro ha arbitrato molto bene, è un arbitro bravo, se avesse sbagliato qualcosa sarebbe rimasto lo stesso un bravo arbitro. Mi è piaciuto che la squadra abbia approcciato la partita con leggerezza e serenità”.

Puscas: “Sono molto contento perché mi trovo bene con i compagni d’attacco. Stiamo facendo molto bene quello che proviamo in allenamento e lo mettiamo sempre in pratica in partita. Sono felice perché i compagni mi stanno mettendo aiutando molto in qualsiasi schema e con qualsiasi partner d’attacco io abbia. Quelle poche partite che mancano possono cambiare tutto. Abbiamo iniziato ad essere sempre nella loro metà campo fin dall’inizio della partita. Potevamo anche chiuderla prima, ci abbiamo provato con veemenza perché sappiamo com’è la Serie B, può accadere di tutto. Volevamo vincere con tranquillità e abbiamo cercato anche il terzo gol dopo il rigore. Andiamo a Lecce con grande grinta su un campo difficile. Dobbiamo dare la continuità che abbiamo adesso, fisicamente e mentalmente stiamo molto meglio di prima. Questa partita arriva nel momento giusto per noi. Noi siamo pronti”.

Caracciolo: “Il campionato è uno dei più belli e difficili degli ultimi anni. Dal punto di vista della partita, mentalmente abbiamo iniziato bene rispetto alle ultime gare che abbiamo giocato. Nel secondo tempo eravamo calati, ma è stata proprio la testa che ci era mancata nelle ultime gare a permetterci di vincerla. Ci sono tante squadre che lottano per la Serie A diretta. Stasera c’è un altro scontro diretto tra l’altro, ma faremo finta di nulla, cerchiamo di preparare al meglio la partita col Lecce. Se ci hanno distratto le plusvalenze? No, eravamo stati rassicurati dalla società. Inconsciamente abbiamo dato peso ad altre cose. Trovandoci un po’ prigionieri dell’ansia di trovarci così in altro a giocarci tantissimo. Inconsciamente ci siamo fatti prendere dal nervosismo e dall’ansia. Questa è stata una partita fondamentale sotto questo punto di vista. Recuperarla è stato importante per noi. Fin dal girone d’andata abbiamo sempre dimostrato che chiunque gioca si fa trovare sempre pronto. Soprattutto chi è entrato dalla panchina. Anche oggi siamo tornati ad avere quella forza che ci ha contraddistinto. Lucca? E’ un giocatore fortissimo, ha fatto una grande giocata, deve solo stare più tranquillo e che è giovane. Se rimane concentrato avrà un grande futuro, cerchiamo di farlo stare il più sereno possibile. La parata di Gori? Gli abbiamo fatto i complimenti negli spogliatoi”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018