Dopo la partita il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo assieme ad Adam Nagy e Alessandro De Vitis commentano la sconfitta odierna. Ecco le loro dichiarazioni.
D’Angelo: “Sono partiti meglio loro, più forti di noi. Avevamo però tenuto bene il campo. A metà del primo tempo stavamo andando molto bene con due occasioni nitide, dopo abbiamo preso due gol praticamente in contropiede su due punizioni a nostro favore e la gara si è complicata, con una situazione divenuta difficile. Abbiamo provato nella ripresa a recuperare la partita, ma non ci siamo riusciti. L’Ascoli ha meritato, oggi sono mancate tante cose, non abbiamo fatto una buona partita”.
Nagy: “Siamo stati purtroppo lenti, perdendo ogni contrasto. Loro sono stati più reattivi e molto più bravi sulle seconde palle, noi avremmo potuto fare di più. Abbiamo preso un palo, è vero, ma eravamo un po’ bloccati. Abbiamo subito due reti in contropiede per due punizioni a nostro favore. L’importante adesso è restare uniti cercando di analizzare quello che non ha funzionato. Giocare così spesso non è facile, ma dobbiamo lavorare a testa bassa concentrati sulla prossima sfida con il Cittadella. Sarà una partita fondamentale da vincere e siamo tutti in corsa per la promozione diretta. Abbiamo tanti scontri diretti ed è bello giocarci le nostre carte con Brescia, Lecce e Benevento nelle prossime partite”.
De Vitis: “Avevo sognato un altro tipo di ritorno tra i titolari, lo ammetto C’è molto rammarico e rimpianto per due reti subite in maniera ingenua. Dopo i primi dieci minuti della partita, sicuramente migliori da parte degli avversari, avevamo fatto bene colpendo il palo con Mastinu, ma non è stata la nostra migliore serata. L’andata fu una partita che fece poco testo. Le espulsioni ci condizionarono. Ci è mancata la fame di domenica In questi giorni dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato, ma proveremo a vincere domenica per continuare il nostro cammino giocandoci le nostre carte fino alla fine”.