Il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo, insieme ai calciatori Marius Marin e Alessandro De Vitis, commentano la vittoria esterna con la Spal.

Marin: “Nel primo tempo ci hanno messo un po’ in difficoltà, soprattutto per la difesa a tre, dietro erano capaci di usare bene il palleggio. Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa in assetto tattico e abbiamo avuto voglia di vincere facendo meglio. Sono molto contento per questa vittoria. Secondo me è stata la più bella vittoria del girone d’andata, anche perché è stata la più dura. Dobbiamo essere contenti per il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi, da quando è tornato il mister. Dobbiamo continuare così perché il campionato è lungo, ma siamo soddisfatti perché siamo un gruppo. Ognuno, sia chi gioca titolare, sia chi entra dalla panchina, è sempre determinante. Non è una cosa scontata. Grazie a tutti i tifosi che sono venuti a trovarci dopo il Natale. Avevano la stessa voglia di vincere che avevamo noi”.

De Vitis: “Se mi avessero detto che oggi saremmo stati quinti sinceramente dopo Venezia non l’avrei detto. Sapevamo però che non eravamo quelli delle prime sei giornate di campionato. Abbiamo tirato fuori queste 13 partite di qualità e stiamo facendo benissimo. Era importantissimo chiudere l’anno con una vittoria. Forse è stata la più sporca di questo percorso e perciò acquisisce valore. Siamo anche contenti di aver regalato una vittoria a tutti i tifosi che ci hanno seguito fin qui nonostante le feste. Nel primo tempo hanno fatto molto bene, mentre noi abbiamo fatto forse un po’ fatica a prendere le misure. Nel secondo tempo abbiamo modificato qualcosina e si è visto. Forse dovevamo essere ancora più bravi dopo il vantaggio a non rischiare alla fine, magari con un secondo gol, ma è stato un secondo tempo molto positivo. Questa vittoria ci ha dato ancora una volta grande consapevolezza”.

D’Angelo: “Abbiamo fatto un risultato molto importante in una partita molto difficile perché soprattutto nel primo tempo era molto equilibrata. Anche senza fare gol, la Spal è sempre stata pericolosa. Le partite sono tutte difficili e non si può pensare di andare su un campo per passeggiare. Abbiamo avuto anche alcuni problemi come i due infortuni a Torregrossa e Beruatto. A livello di manovra non avevamo fatto benissimo, poi nella ripresa abbiamo giocato bene. Non siamo riusciti ad approfittare del raddoppio nella ripresa, dopo essere passati in vantaggio. Sibilli è un giocatore forte e ha una grande qualità. Si fa trovare sempre pronto quando è chiamato in causa. Torregrossa ha avuto un risentimento muscolare, così come Beruatto alla fine del primo tempo. E’ stato bravo a resistere fino alla fine del primo tempo. Esteves ha fatto una grande partita quando è entrato. Bene che arrivi adesso la sosta, così potremo recuperare tutti gli effettivi, compreso chi si è fermato oggi per infortunio. E poi abbiamo bisogno anche noi di riposare un po’. La squadra lavora molto bene dal punto di vista difensivo nella sua totalità, a partire dagli attaccanti che si sacrificano tantissimo. Il coro che mi hanno fatto i tifosi mi ha fatto molto piacere, fonte di grandissima soddisfazione per me, ma i tifosi vanno soprattutto ringraziati per il loro apporto in questa difficile trasferta”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018