Il tecnico Luca D’Angelo parla ancora di un momento difficile da superare, con la squadra, alla vigilia dell’incontro con la Spal, ancora alle prese con i postumi del virus che ha contagiato 12 giocatori da un mese e mezzo a questa parte complessivamente.
Siete stati scelti dagli altri allenatori della categoria come la squadra rivelazione del campionato.
“Per noi è stato senza alcun dubbio un girone d’andata bellissimo, l’abbiamo fatto molto bene giocando da squadra in ogni circostanza, anche nelle partite che abbiamo perso, trane in quella di sabato contro il Frosinone che ha fatto meglio di noi. Il fatto di essere menzionati da molti come sorpresa del torneo non deve distoglierci dal nostro percorso“
Si riparte dalla Spal, una squadra rivitalizzata da Venturato, un tecnico piuttosto ostico per il Pisa. Come affrontarlo al meglio? L’assenza di Beruatto potrebbe far cambiare modulo?
“Ci mancherà Beruatto, ma dal punto di vista tattico siamo sempre in grado di giocare col 4-3-1-2 o il 3-5-2. Il modo in cui affrontiamo la gara deve essere lo stesso, nell’ultima partita abbiamo faticato. Oltre alla qualità dell’avversario, che ci è stato superiore, ha inciso anche il fatto che alcuni calciatori avevano pochi allenamenti sulle gambe, per questo abbiamo faticato molto. Anche le mie scelte sono state sbagliate. La Spal è una buonissima squadra con giocatori importanti nel proprio organico, ha cambiato allenatore da poco, ecco perché non sarà affatto una gara semplice“.
Come stanno recuperando i giocatori?
“I giocatori purtroppo stanno recuperando con più lentezza rispetto a quanto ci immaginavamo. Hanno fatto tutte le visite, ma qualcuno è rimasto particolarmente debilitato dal Covid-19. Le cose vanno meglio, ma non siamo ancora al massimo Ecco perché dobbiamo giocare questa partita e poi andare alla sosta per per recuperare le energie perse a causa del maledetto virus”.
Dopo la Spal si chiuderà il mercato e si ripartirà con una serie infinita di partite. Potranno cambiare gli equilibri? inizierà un nuovo campionato?
“Come dico sempre le partite vanno affrontate una gara alla volta, non è una cosa detta tanto per dire ma si adatta perfettamente per una squadra come la nostra. Non temo il fatto di dover giocare molte gare ravvicinate perché abbiamo una rosa con tante alternative, ben vengano le partite ravvicinate. Se tutti i ragazzi stanno bene siamo pronti ad affrontarle“.