Il tecnico dei nerazzurri Luca D’Angelo anticipa i temi della sfida di domani al Cosenza in conferenza stampa. ecco le sue dichiarazioni.
Inizia l’ultima settimana della stagione regolare. Come sta la squadra?
A parte Belli che è infortunato, gli altri sono tutti a disposizione. (Mancherà però anche Pinato, squalificato per un turno).
L’aspetto più importante sul quale ha lavorato in questi giorni?
Ci siamo preparati per affrontare questa gara dal punto di vista tecnico, tattico e motivazionale, della voglia di mettere in campo quello che abbiamo. Sappiamo di dover affrontare un avversario che sta bene. Da parte nostra serve una gara di grande valore.
Il Pisa in pieno recupero ha segnato 5 volte e ha subito 6 reti. Come si spiega così tanti gol nel recupero?
La pandemia ha portato le squadre ad essere decisive negli ultimi minuti. Capita tante volte. A noi capitava anche prima, ma penso sia un discorso più generale da fare e meno particolare.
Può essere la forza dei nervi distesi l’arma in più del Pisa in questa parte finale della stagione?
Nervi distesi? Io non li ho. Dobbiamo continuare il nostro percorso.
Ci apprestiamo a vivere una settimana con l’obiettivo di raggiungere i playoff?
Dobbiamo fare la nostra partita, se vinciamo col Cosenza facciamo un passo in avanti altrimenti rimaniamo dove siamo.
Secondo lei cosa non ha funzionato con Raul Asencio nella sua permanenza a Pisa?
Devo fare un’ammissione di colpa. Qui non gli ho dato il giusto spazio, mentre a Cosenza sta facendo bene. Si vedeva anche qui che era un buon giocatore. La responsabilità del suo poco impiego è da ascrivere a me.
Come ci si prepara mentalmente e fisicamente a calendari così? Tra venerdì e lunedi pensa a un po’ di rotazione degli effettivi?
Domani andrà in campo la migliore squadra possibile, dopodiché penseremo gara per gara. Non facciamo la formazione prima Adesso abbiamo avuto una settimana per prepararsi, mentre con l’Ascoli sarà una gara da diverse valutazioni. Lì si faranno valutazione sui recuperi, dando per scontato che i subentranti saranno ancora più importanti dei titolari.
Le distrazioni con il Trapani dopo il raddoppio di Lisi sono dovute a stanchezza fisica o mentale?
No, perché abbiamo attaccato dopo il secondo gol reagendo nella maniera giusta. Mi preoccupano tante cose quando iniziano le partite, ma la nostra squadra ha la maturità per non avere quei cali di tensione.
Per il Cosenza sarà una partita decisiva. Teme fattore ambientale?
Sappiamo che per loro è fondamentale, io ho giocato tanto a Cosenza, non ho dubbi che saremo trattati benissimo anche domani.