Il tecnico del Pisa D’Angelo, insieme ai calciatori De Vitis e Pisano commentano Pordenone-Pisa, ma chiedono anche un rigore non concesso dall’arbitro su una trattenuta nei confronti del numero 3 nerazzurro. La testa però è già verso Chiavari per lunedì sera. Ecco le loro dichiarazioni.

D’Angelo: “A mio avviso una sconfitta immeritata perché è vero che abbiamo concesso un gol e un rigore al Pordenone, ma abbiamo avuto tantissime occasioni prima per passare in vantaggio e poi per pareggiare. L’essenza di questo gioco è la rete e noi non siamo riusciti a segnare. Avremmo potuto pareggiare con Birindelli, che ha colpito una traversa, con Marconi e prima ancora passare in vantaggio con Vido, Pisano o Siega. Di occasioni ne abbiamo avute tante, ma oggi non siamo riusciti a tramutarle in gol. La squadra è rimasta sui livelli delle ultime settimane. Abbiamo fatto una buona partita, il risultato è negativo ma avremmo meritato almeno il pareggio. Il rigore del Pordenone c’era ed è stato bravissimo Gori a parlarlo. C’era almeno un rigore anche per noi, chissà forse Marconi avrebbe segnato anche oggi. Le due espulsioni? Durante la partita si è nervosi perché il risultato è importane per tutti. Queste però sono due società importanti e corrette sotto tutti i punti di vista. Faccio fatica a pensare a che gara potrebbe essere quella di lunedì sera ma ora dobbiamo buttarci alle spalle questo risultato e pensare solo alla sfida di Chiavari”.

De Vitis: “Per noi è stata una bella sensazione tornare a Trieste, anche se eravamo concentrati sulla partita odierna. Peccato perché avevamo creato tanto nel primo tempo e tenuto il pallino del gioco. Poi abbiamo preso un gol da ingenui e anche molte occasioni per pareggiare, ma ci è girata male. I rigori? Quello loro forse poteva starci, ma ero in piena prospettiva su quello di Pisano, secondo me c’era. Con Sozza siamo sfortunati, ci dà un rigore a partita ma non stiamo a recriminare su eventuali errori arbitrali. Avevamo fatto quello che abbiamo preparato, il Pordenone è stato però bravo a capitalizzare. Noi abbiamo sempre ragionato sulla salvezza, forse all’esterno c’è stata una eccessiva esaltazione. Noi però dobbiamo raggiungere la salvezza. L’Entella? Abbiamo voglia di riscattare sia l’andata che la sconfitta di oggi”.

Pisano: “Il risultato non è lo specchio della partita. Abbiamo avuto le nostre occasioni e giocato la nostra gara in trasferta. Dispiace perché abbiamo giocato bene e concesso poco, avendo molte occasioni da gol che non abbiamo sfruttato. Oggi portiamo a casa questa esperienza negativa per farci trovare pronti verso l’Entella. Gli episodi possono cambiare una partita. Il rigore su di me ci stava, l’arbitro ha deciso diversamente, sbagliano anche gli arbitri. Altra gara difficile sarà quella con l’Entella, abbiamo preso un bel bottino di punti, ma per la salvezza dobbiamo fare più punti possibile”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018