I protagonisti del match, dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi, raccontano la serata che ha portato alla vittoria del Pisa per 1-0 contro il Benevento.
D’Angelo: “Una grande vittoria per noi, perché c’era una situazione non semplice con tanti giocatori fuori e anche qualcuno di quelli che aveva giocato non era in perfette condizioni fisiche. Si tratta di una grande vittoria ottenuta contro una squadra che aveva l’anno scorso tanti giocatori in Serie A. La prima mezz’ora abbiamo anche avuto l’occasione di raddoppiare in un paio di occasione. Abbiamo vinto nella maniera giusta ripartendo bene anche in contropiede. Il gol di Cohen? Era uno schema (scherza). Sia lui che Piccinini raccolgono quello che hanno seminato. A parte il gol Cohen ha giocato benissimo, sono contento per lui. Se pensiamo che Piccinini giocava in Interregionale e oggi giocava contro giocatori anche di categoria superiore questa è una grande prestazione. Sono forti i nostri difensori, abbinano grande fisicità a grande concentrazione e sono stati aiutati da tutti i ragazzi degli altri reparti e da chi è entrato. Anche Cisco e Di Quinzio sono entrati benissimo, questo da il senso di quello che dev’essere la nostra squadra. A volte non riusciamo a vincere, ma come prestazioni e continuità meriteremmo la prima posizione e invece siamo ‘solo secondi’. Il tifoso del Pisa dev’essere felice di avere tutti questi giocatori che vestono la maglia nerazzurra addosso. Il tifoso chiede per prima cosa l’impegno. Il Brescia è una squadra molto forte e l’abbiamo vista in questa parte di campionato. Il 3-5-2 l’abbiamo schierato perché sapevamo che avremmo potuto sfruttare le corsie esterne per Birindelli e Beruatto, creando abbastanza occasioni da gol. Il 4-4-2 finale l’abbiamo messo perché stavamo soffrendo e siamo andati uomo su uomo. Tutti hanno fatto bene”.
Cisco: “Sono contento per la prestazione della squadra, da parte mia ancor di più per avere esordito con questa maglia. Da quando sono stato spostato più alto mi sono fatto vedere un po’ di più. Il mister mi ha dato una chance e ho cercato di dare il 100%. Abbiamo esultato fino adesso nello spogliatoio e adesso penseremo solo al Brescia. La mia caratteristica principale? La velocità e l’attacco nel lungo”.
Beruatto: “Nel finale di partita, prima della fine del match, ho esultato ed è una cosa che ho rubato da Chiellini, Bonucci e Buffon quando ero alla Juventus. Mi dà la carica. L’importante è dare sempre il massimo qualsiasi modulo si faccia. Abbiamo un po’ sofferto ma è normale contro una squadra come il Benevento. Abbiamo visto che con questo modulo siamo andati spesso al cross e vediamo cosa il mister avrà intenzione di proporre nei prossimi giorni in vista della sfida col Brescia”.
Piccinini: “Sapere di giocare dal primo minuto una partita così importante è stata una grande emozione. I primi minuti sono stati molto tesi e sapevamo che il Benevento era una buona squadra. Ho cercato di sciogliermi subito e ho trovato l’aiuto dei miei compagni, sono felice per la vittoria e la mia prima gara da titolare. So bene che ero nei dilettanti e continuerò ad avere tanta umiltà e sacrificio. Nel primo tempo avevamo fatto un po’ di fatica, ma il gol ci è servito molto. Sicuramente oggi è stato il giorno più bello della mia vita. Due sono stati i momenti più belli di giornata, l’ufficializzazione della formazione e il boato dell’Arena salendo dalle scalette”