Christian Langella, calciatore del Pisa in prestito al Bari, è stato nostro ospite telefonico nel corso della puntata numero 48 di Finestra sull’Arena. Già primo calciatore “millennial” ad esordire in maglia neroazzurra, Langella ha segnato 2 gol in 15 partite con la maglia del Bari contribuendo alla prima posizione dei pugliesi in D fino a questo momento. Rivedi la puntata e rileggi le parole di Langella.
Stai facendo un grande campionato con un Bari imbattuto e Langella che ha segnato due gol. Come ti trovi?
Mi trovo molto bene, sia per quanto riguarda l’ambito calcistico, sia fuori. Sto trovando abbastanza spazio, è una bella esperienza per ora.
È un ambiente quasi simile a quello di Pisa, perché sono due piazze che chiedono tanto. Come la senti questa responsabilità?
Sì, sono due piazze calde e importanti. Io cerco di dare il massimo che posso dare rimanendo con i piedi per terra.
Descrivici il tuo gol che è diventato una rete da copertina contro il Gela
Non ci ho pensato due volte, come l’ho stoppata bene ho calciato. È stata una grande emozione, non mi era mai capitato di segnare un gol così importante.
Hai già esordito anche in maglia neroazzurra. Ti sei scelto una carriera di sacrifici, com’è stare lontano da casa?
Sì, stare lontano da casa non è facile, ma bisogna fare dei sacrifici che alla lunga potrebbero non essere ripagati, ma l’impegno dev’essere costante.
Cosa ne pensi del campionato del Pisa?
A parte alcuni passaggi a vuoto sta facendo bene, sono sicuro che farà un gran campionato di ritorno
Stare a Bari in D non è come stare davvero in D
Sì, è una Serie D per modo di dire, la preparazione e la settimana è tutto tranne che quella di una categoria dilettantistica.
Che media spettatori avete?
Abbiamo una media di 12mila spettatori
C’è anche Brienza in rosa, come si sta accanto a un mostro sacro del calcio di provincia?
Ciccio è un grande esempio per me, a noi giovani dà sempre molti consigli e sono fortunato a giocare con gente come lui.
Quanto sentite vicino patron De Laurentiis?
È una proprietà molto presente, si fanno spesso sentire, anche alla cena di Natale l’abbiamo fatta tutti insieme, pensano a tutti i nostri bisogni, non ci possiamo lamentare
Che rapporto hai col mister?
È un martello, è un allenatore che chiede tanto e dà anche tanto, l’ideale per la crescita di un calciatore.
Si ringrazia l’addetto stampa del Bari Valeria Belviso per la disponibilità