La sfida col Cosenza è ancora fatale nel finale di campionato per i nerazzurri. La squadra di D’Angelo infatti, dopo aver iniziato bene la partita, viene imbrigliata dai padroni di casa che prendono campo e vanno in vantaggio con Nasti, eroe delle ultime giornate per i lupi. Nella ripresa, nonostante tanti cambi e una decisa virata verso un gioco prettamente offensivo, non arriva il pareggio. Altro grosso passo indietro per i nerazzurri. Per essere competitivi e raggiungere i playoff serve ben altro.
Una sfida difficile contro il proprio passato. Così il Pisa sfida il Cosenza per la prima di otto battaglie che caratterizzeranno questo finale di stagione. I nerazzurri sono privi di Touré e Beruatto, entrambi infortunati, assenze pesanti se aggiunte alla squalifica di Nagy. Ad arricchire il quadro delle difficoltà la stanchezza di alcuni giocatori impegnati in nazionale, con Morutan e Torregrossa relegati in panchina dal tecnico Luca D’Angelo. Parte dalla panchina anche Calabresi, operatosi al naso non più tardi di un paio di settimane fa per una frattura al setto nasale. Così in campo, davanti a Nicolas, è emergenza sulle fasce. D’Angelo però bluffa in formazione, schierando comunque il 3-4-1-2 nonostante il giorno prima in conferenza stampa abbia dichiarato il contrario. La linea a tre infatti è composta da Hermannsson, Caracciolo e Barba. Sulla destra c’è Esteves, reduce dagli impegni col Portogallo under 21, mentre Marin è sulla sinistra in questo centrocampo viene completamente ridisegnato poiché De Vitis agisce davanti alla difesa con Mastinu. In attacco il tridente formato da Sibilli, Moreo e Gliozzi. Il Cosenza di Viali arriva invece da ben 3 vittorie nelle ultime 4 partite che, come da tradizione degli ultimi anni, stanno contribuendo alla risalita dei lupi. Ambiente esplosivo con quasi tutto esaurito al Marulla e 225 irriducibili tifosi pisani presenti in trasferta. La partita inizia bene per i nerazzurri che ci provano sovente dalla distanza, ma senza mai trovare lo specchio della porta. Più concreto il Cosenza che, poco prima dell’intervallo, ottiene la rete del vantaggio con Nasti e il Pisa, come al solito, soffre i primi tempi. A nulla servono i tanti cambi effettuati da D’Angelo, per lo più offensivi, nella ripresa, i nerazzurri perdono un’altra partita importante facendo un altro passo indietro.
PRIMO TEMPO – Nerazzurri subito all’attacco con Mastinu che, al 2′, prova una conclusione velleitaria dalla distanza che termina di poco fuori. Un minuto dopo, successivamente a due corner per i nerazzurri, è Esteves a mettersi in evidenza, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Micai. Al 6′ contropiede trascinante dei nerazzurri con Esteves e De Vitis, poi il pallone arriva a Moreo che scaglia un destro velenoso, ma Micai devia in angolo, sugli sviluppi del quale Mastinu va molto vicino a un super gol. Al 14′ risponde il Cosenza con una conclusione scoordinata di Florenzi che si impenna sopra la traversa. Ancora Pisa al 19′ con Mastinu che per poco non sorprende Micai con un tiro a giro. Prosegue la squadra nerazzurra all’attacco con Moreo, ma il suo tiro è ampiamente a lato al 22′. Altra risposta per il Cosenza con D’Orazio, sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il suo tiro dalla distanza viene bloccato da Nicolas. Al 29′ l’opportunità più importante, fino a questo momento, per i padroni di casa, con Martino abile a pescare Delic, ma l’attaccante croato di testa la mette di pochissimo alta sopra la traversa. Il solito D’Orazio, al 40′, conclude ancora dalla distanza, ma fuori misura. Cresce però la squadra di Viali e al 44′ passa con Nasti, servito da Marras, con un colpo di testa tra Moreo e Caracciolo.
SECONDO TEMPO – Parte fortissimo il Cosenza nella ripresa e Marras mette in grave difficoltà la retroguardia nerazzurra, con Nicolas che deve fare il miracolo di piede per evitare, dopo soli 30 secondi, il vantaggio per i padroni di casa. Nel frattempo entra, subito dopo l’intervallo, Morutan che prende il posto di Esteves, per la verità non in ombra nel primo tempo. Al 52′ Marin prova ancora una volta dalla distanza, ma il pallone è alto. Tanti giocatori offensivi per i nerazzurri, ma i tiri in porta latitano. Al 56′ D’Angelo effettua un doppio cambio inserendo Torregrossa e Gargiulo per Sibilli e De Vitis, rimescolando le carte in tavola. Al 63′ doppia prodezza di Micai prima su Gliozzi, dopo sponda di Torregrossa su sponda di Moreo e poi sullo stesso Moreo, che aveva provato una seconda volta a calciare verso la porta dopo la prima respinta del portiere. D’Angelo mette dentro anche Tramoni al posto di Marin spingendo decisamente sull’acceleratore. Il quinto e ultimo cambio arriva al 74′ con Zuelli che rileva Mastinu. Subito dopo è proprio il nuovo entrato a calciare da fuori, ma il pallone esce fuori dallo specchio della porta. Sempre Zuelli serve Moreo al 76′ ma l’attaccante del Pisa la mette fuori. Negli ultimi minuti di gara il Pisa non riesce proprio a raddrizzarla e la partita finisce così.
TABELLINO COSENZA-PISA
COSENZA (4-4-2): Micai; Martino, Rigione, Meroni, D’Orazio (62′ Rispoli); Marras, Brescianini, Voca (62′ Calò), Florenzi (73′ D’Urso); Delic (81′ Zilli), Nasti (81′ Finotto). A disp. Marson, Vaisanen, La Vardera, Venturi, Salihamidzic, Agostinelli, Kornvig. All. William Viali
PISA (3-4-1-2): Nicolas; Hermannsson, Caracciolo, Barba; Esteves (46′ Morutan), De Vitis (56′ Gargiulo), Mastinu (74′ Zuelli), Marin (68′ Tramoni M.); Sibilli (56′ Torregrossa); Moreo, Gliozzi A disp.: Livieri, Guadagno, Sussi, Calabresi, Rus, Tramoni L. All. Luca D’Angelo
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
RETI: 43′ Nasti
AMMONITI: D’Orazio, Voca, D’Urso
NOTE: Recupero 1′ pt, 5′ st