Il presidente Corrado ha parlato anche delle nuove maglie, dei calendari, del calciomercato e della convenzione dello stadio alla presentazione del ritiro di Storo in Valle del Chiese. Ecco le parole del presidente in chiusura di conferenza stampa. Sulla convenzione: “la deadline è il 31 luglio, ma contiamo di finalizzare tutto entro una settimana”
Sulla maglia importantissime novità. Mancherà la maglia rossa, ma ci saranno delle sostanziali variazioni: “Ci sarà una piccola modifica, la maglia avrà le scritte d’oro con le bardature bianche. La Adidas ha fatto delle modifiche speciali. Andando in Serie B noi abbiamo un rapporto diretto con la casa madre. La maglia sarà girocollo con un bordino nerazzurro e le scritte d’oro su fondo nero. La seconda maglia, che doveva essere bianca sarà invece gialla. Sarà un giallo molto bello con delle righine molto fini nerazzurre. La terza maglia sarà verde. I giocatori e lo staff non hanno voluto la maglia rossa, ci abbiamo sempre perso, quindi per scaramanzia abbiamo preso questa decisione. Amichevole internazionale primo di agosto. Dalla Germania le maglie arriveranno a fine luglio (prime maglie da mostrare e indossare). Abbiamo fatto anche una operazione con maglie celebrative di cui vi parleremo nei prossimi giorni.”
Sulla possibilità dei calendari a Pisa, il presidente è stato chiaro: “Siamo nelle nomination, abbiamo coinvolto le istituzioni della città che ha messo a disposizione la Sala delle Baleari. Delle neopromosse, Pisa ha un background importante. Non ci trattano da neopromossa, d’altronde senza il Palermo siamo secondi come numero di partecipazioni.”
Il presidente non vuole parlare di trattative di calciomercato, ma ha le idee chiare: “Lavoriamo in maniera diversa, gli affari migliori secondo me si fanno nel momento migliore, non alla fine. Abbiamo lavorato sempre giornalmente con Giovanni, Roberto e Luca. Avevamo due possibilità, un piano A e un piano B qualora fossimo saliti o rimasti in C. Abbiamo lavorato in questa ottica, dando il là al piano per la Serie B. Tutti stanno lavorando costantemente per far maturare le situazioni che stiamo trattando, ma non dirò nomi e ipotesi. Abbiamo una squadra costruita per una continuità e in questo senso stiamo intervenendo. Guardiamo anche bene la testa di chi viene, perché questo gruppo è un grande gruppo. Dobbiamo mantenere fede in questa situazioni. Gemmi è vicino alla squadra quotidiana ente, D’Angelo ha grande carisma, Taddei prepara molto bene i giovani. La volontà sarebbe anche di tenere tutti, ma ci sono anche delle liste contrariamente alla C che invece da quest’anno non ne avrà più. Speriamo di avere più fortuna con gli infortuni, visti i casi di Liotti, De Vitis, Moscardelli, Verna e altri. Eravamo atleticamente ben preparati perché ne avevamo più degli altri.”
Infine due parole sulla convenzione dell’Arena Garibaldi: “non c’è più nessuna remora sulla convenzione. Vorremmo chiuderla prima del 31 luglio, manca una settimana però ed è fatta. Ci è servita questa finale di Trieste per far capire che noi con uno stadio nuovo partiamo con 10 punti in più. Trieste è un modello e poi un conto è fare 9 mila persone, un conto sono 16 o 20 mila persone.”