“È finito il tempo dei discorsi. Ora tocca a noi. Ora tocca al popolo neroazzurro spingere la squadra e rendere l’Arena, come solo noi sappiamo fare, una bolgia di colori e di calore, un fortino dal quale è difficile uscire indenni. Sabato lo stadio dovrà scoppiare.
Ora bisogna solo spingere e spingere: entrando allo stadio appena possibile, per far sentire ai ragazzi che ci siamo, portando con sé, o indossando, qualsiasi cosa di neroazzurro e rossocrociato, sciarpe, bandierine, maglie, cappelli, cantando novanta minuti e oltre, tutti i settori. Insieme.
La squadra ha fatto due mezzi passi falsi in un percorso stratosferico, non abbiamo niente da chiedergli se non di ascoltare la nostra passione che è quella della città per cui stanno lottando. Di chi c’è, di chi ci sarebbe ma non può venire, di chi non c’è più.
È il momento di metterci qualcosa in più tutti, di prendere per mano questa squadra e di provare tutti insieme a regalarci un sogno. Forza Pisa fino alla vittoria”.
I gruppi organizzati della Curva Nord Maurizio Alberti