Corrado va via dal Comune sbattendo la porta davanti al Sindaco Conti e all’assessore Latrofa. Il problema, al momento della firma della convenzione, è il credito che il Pisa vanta sui lavori che furono eseguiti nel 2016 per mettere a norma l’Arena, realizzati NGM. Le indiscrezioni sono riportate sul quotidiano La Nazione a firma Valentina Conte. Il rischio adesso è che il Pisa si cerchi un’altra casa.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte dal quotidiano La Nazione a firma Valentina Conte, il Pisa potrebbe lasciare l’Arena. Il presidente Corrado ha lasciato una riunione sbattendo la porta e i rapporti tra il Comune e la società sono molto tesi. Al momento della firma dell’atto tutto sembra dover lasciare con il Pisa che potrebbe decidere di agire per vie legali e cercare un altro stadio. Tutto è accaduto mercoledì sera quando a Palazzo Gambacorti c’è stata una riunione tra l’assessore Latrofa, il Sindaco Conti, il presidente del Pisa Corrado e il responsabile organizzativo nerazzurro Cifaldi. Sul tavolo c’era anche la questione capienza dei playoff, ma la discussione è passata inevitabilmente dalla convezione. Il nodo è il credito che il Comune vanta sullo stadio. Da una parte il Pisa chiedeva il pagamento dei 600 mila euro, dall’altra il Comune offriva la possibilità di scontare la cifra dilazionandola. Inoltre la stima risulta inferiore a quella stabilita per la convenzione, ulteriore benzina sul fuoco. Corrado, secondo la Nazione “avrebbe lasciato il palazzo comunale sbattendo la porta. Irritato il presidente ha minacciato di aprire un contenzioso. Come se non bastasse, ieri mattina ha protocollato in Comune una lettera top secret […] che porta con sé la possibilità di lasciare l’Arena Garibaldi”. I dettagli sono stati pubblicati sul giornale di questa mattina. Al momento non è arrivata nessuna replica dal Comune, ma non se ne esclude la possibilità.