A otto giornate dal termine Cosenza-Pisa è una di quelle partite da non sottovalutare. Attenzione al testacoda, dietro la sfida si nascondono tante insidie e il Pisa dovrà rimanere concentrato per cercare di strappare un risultato positivo.

COSENZA, MEGLIO NON FIDARSI – Infortuni, tra cui quello avvenuto nelle scorse ore di Garritano, ultimo posto in classifica con 25 punti, quattro punti di penalizzazione, problemi gravi di comunicazione anche in relazione al caos biglietti per la partita. In una parola: Polveriera. Il Cosenza sembra viaggiare a ritmo sempre più spedito verso la retrocessione, ma un avversario ferito è sempre pericolosissimo.

LA STORIA – Come abbiamo avuto modo di scrivere la scorsa settimana, il Cosenza rappresenta un altro tabù da sfatare in quanto i calabresi hanno sempre messo in difficoltà i nerazzurri negli ultimi anni. Dal gol di Asencio nel 2020 al pareggio del 2022 che costò la promozione diretta in Serie A, per non parlare della gara di andata, dal potenziale 3-0 a un 2-2 che grida vendetta.

LA SOSTA E’ FINITA – Come ha dichiarato ieri Adrian Semper, “forse stavolta la sosta è arrivata al momento giusto”. La squadra di Inzaghi infatti, pur riuscendo a riportarsi a +5 dallo Spezia, aveva proprio bisogno di un po’ di riposo prima del rush finale. Moreo ha potuto recuperare, Tramoni è potuto tornare in una buona forma e, chissà, anche Angori al rientro dalle nazionali potrebbe tornare sui livelli ai quali ci ha abituato quest’anno. Serviva una boccata d’aria fresca.

MORUTAN SI O NO – Per tutta la settimana è stato il problema occorso a Morutan a creare qualche grattacapo a mister Inzaghi. Niente di grave, ma il giocatore purtroppo si è fermato per un affaticamento muscolare e probabilmente non sarà della partita oppure al massimo partirà dalla panchina. Nessuna lesione, ma il Pisa dovrà decidere se rischiarlo oppure farlo riposare, gestendolo con sapienza come ha fatto con Tramoni in questi mesi.

DUELLO A DISTANZA – Naturalmente c’è il duello a distanza con lo Spezia a tenere banco. I liguri se la vedranno col Brescia in casa. Anche mister D’Angelo, tecnico dei bianchi, ha messo un po’ di carne sul fuoco, con la solita onestà intellettuale che lo contraddistingue. “Fino a questo momento il Pisa si è dimostrato più forte di noi – ha dichiarato -. Sono avanti di 3 punti, perché sul campo il Pisa ha quel vantaggio e ogni tanto preme ricordarlo. Poi sono 5 per la partita vinta a tavolino con il Cittadella, però, aldilà di questo, fino ad ora ha fatto meglio”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018