Dall’auditorium delle Officine Garibaldi in via Gioberti, il Pisa ha convocato la conferenza stampa di fine calciomercato. Presenti il direttore sportivo nerazzurro Claudio Chiellini e i calciatori Curci, Cisco, Berra, Beruatto, Leverbe, Dekic, Livieri e Nicolas. La prossima settimana toccherà agli altri, compresi i nazionali di ritorno dagli impegni esteri.
Inizia così il diesse nerazzurro Claudio Chiellini: “Presentiamo oggi i nuovi acquisti e vi anticipo subito che la prossima settimana presenteremo anche gli altri calciatori impegnati con le nazionali. Sicuramente è stato un calciomercato movimentato. Abbiamo fatto in totale 41 operazioni, di cui 18 in entrata e 23 in uscita. Abbiamo una squadra composta di giocatori di proprietà. Siega e Kucich al momento sono infortunati, rientreranno dopo novembre. Abbiamo fatto degli investimenti importanti, sono stati spesi 6 milioni di euro per giocatori di svariate nazionalità diverse, alcuni dei quali impegnati nelle nazionali. Numeri che fanno capire l’importanza del progetto e del lavoro fatto. Sarà il campo il giudice supremo che deciderà se abbiamo fatto un buon lavoro, ma siamo più che soddisfatti di questo progetto, nato da poco e che penso e spero in futuro possa darci delle soddisfazioni, in campo e fuori dal campo. Oltre al lavoro per la squadra, stiamo rifacendo le strutture. San Piero è stato rifatto da zero, come son stati rifatti campo e spogliatoi dello stadio, ma abbiamo anche un’area scouting che lavora con noi in Italia e all’estero. Abbiamo potenziato il settore giovanile con Dante Lucarelli che assieme a Umberto Aringhieri sta gestendo il settore giovanile. Abbiamo ampliato la prima squadra con un match analyst e un preparatore atletico in più, stiamo potenziando tutte le aree, ma ci vorrà tempo e pazienza. Siamo partiti bene e meglio di così non si poteva partire, ma ci vuole calma e pazienza. Ho letto troppi articoli pieni di entusiasmo, di Serie A, in questo momento tutte puttanate. Ringrazio i giornalisti che scrivono con passione, ma ci vuol tempo e ci vorrà tempo per vedere risultati. Abbiamo cambiato 17 giocatori in prima squadra. Oggi ci sono portieri e difensori, come detto siamo soddisfatti, la rosa la riteniamo completa e speriamo d’ora in poi di fare un percorso importante”.
Chiellini ha proseguito parlando dei giocatori: “Per Nicolas ringrazio il lavoro di tutto lo staff che in brevissimo tempo ci ha permesso di anticipare 4-5 squadre che erano su di lui. Livieri e Dekic son portieri che ci danno garanzie, oltre a loro ci sono Kucich, infortunato e Loria, mandato a Monopoli per giocare. Maxime è un giocatore per cui abbiamo fatto un’offerta ufficiale al Chievo le ultime settimane di giugno, ma le ultime vicissitudini cel Chievo ci hanno permesso di acquistarlo. Pietro lo conosco da quando ha 16 anni, già era stato un obiettivo del Pisa. Quest’anno quando ho saputo di venire a Pisa è stato il primo nome che ho fatto per la corsia di sinistra. Tutto dipenderà dalle sue prestazioni in campo. Filippo lo conosciamo da tanti anni, è un giocatore da Serie B. Cisco è un giocatore che nasce esterno altro, con grande gamba e velocità, è un calciatore che ha caratteristiche e dev’essere costruito e sono sicuro può avere una prospettiva importante. Su Alessandro operazione seguita fin dallo scorso anno, quando giocava a Pagani. Abbiamo preferito puntare su di lui per farlo crescere invece di prendere un giocatore più esperto”.
Chellini va avanti parlando degli obiettivi di mercato: “Abbiamo provato a prendere Palacio, abbiamo anche parlato e trattato con altri giocatori, ma fa parte del calciomercato. Anche per il discorso dell’attaccante abbiamo deciso di non intervenire, anche per un motivo numerico perché abbiamo tanti giocatori offensivi, sia per le caratteristiche. La nostra idea era quella di trovare un giocatore con caratteristiche di velocità e profondità, ma anche fisicamente importante. Abbiamo con piacere trovato in Gaetano Masucci una condizione fisica ottimale e ha sorpreso voi e noi. Abbiamo fatto un investimento su Seck, 2004, vi posso assicurare che il ragazzo sta facendo molto bene”
Il diesse nerazzurro chiude parlando dello scouting: “La squadra dello scouting si compone così: Mariano Armonia è il responsabile dell’area scouting, insieme a lui c’è Giovanni Rosignoli che lavorava con me alla Juventus, lo conosco da tanti anni. Nicola Gaiti, un ragazzo che lavora come scout internazionale che mi aiuta con i rapporti con i club esteri. Greatti che lavorava con l’udinese e ha lavorato con la Dinamo Zagabria e ci copre una zona importante. Infine Marco Fumagalli, lavorava alla Fiorentina, con un’esperienza importante e ci aiuta anche con l’analisi dei video”.
Tocca poi ai calciatori presentarsi:
Dekic: “Ritrovo campi e strutture nuove, nonostante chi c’è nella squadra il gruppo è sempre forte. In prestito ho fatto un’esperienza importantissima e quella attuale per me rappresenta un’esperienza ancora più importante. Arrivando qui forse non ero ancora pronto, oggi mi sento più forte dopo un anno”.
Livieri: “L’anno scorso esperienza importante per me alla Pro Sesto, ho trovato continuità e siamo riusciti a trovare la salvezza. Ho messo dei mattoncini importanti. Partivamo svantaggiati rispetto al Livorno per la salvezza. Allenarsi con Nicolas è prezioso, lui è una bravissima persona e stiamo crescendo tanto, in allenamento stiamo costruendo un gruppo nel gruppo. Spero di continuare a lavorare così”.
Nicolas: “Avere dei colleghi su cui fare affidamento ti dà sicurezza, cementare il gruppo è molto importante. A Pisa mi trovo bene, stiamo lavorando per migliorare costantemente alcuni aspetti. La parata più difficile? Quella su Mancosu. Ho scelto Pisa per il progetto, sono convinto nella solidità della società e per la storia, ritenevo più giusto per me lavorare qui e io l’ho accettato”.
Leverbe: “Mi son trovato molto bene con questa difesa, ci siamo parlati molto, mi hanno aiutato tutti a capire subito quello che chiedeva il mister. Il Pisa mi ha cercato molto presto, era già da un po’ che ci parlavamo col direttore, dalla prima chiamata gli ho detto che appena fosse possibile sarei venuto. Mi avevano prospettato tutto ciò che sarebbe cambiato nel tempo a Pisa, mi sono sentito desiderato e ho accettato il progetto. Ho affrontato il Pisa anche in Serie C, vedere 15 mila persone allo stadio è stato impressionante. Anche la B sta stretta al Pisa”.
Beruatto: “Sono l’unico giocatore in prestito, vengo qua per far bene e poi a fine anno si vedrà. Io sono qui per dare il 100% e sarà il campo alla fine a parlare. Il direttore mi ha parlato molto bene di Pisa, non ci ho pensato due volte a venire qua a Pisa. Essere figlio di un calciatore mi ha agevolato perché riesce a darmi tanti consigli preziosi.”
Berra: “Ho avuto un piccolo infortunio e sto recuperando, manca poco, non so ancora dare una data precisa sul mio rientro. Quando ho giocato contro il Pisa sono state sempre delle belle battaglie. Stiamo lavorando, abbiamo tanto da migliorare e siamo sulla buona strada”.
Cisco: “Nasco come esterno alto, ma nell’ultimo periodo ho fatto anche il terzino. Mi ritengo un terzino tutta fascia offensivo, spingo molto e vado in sovrapposizione molto spesso. Gioco a destra in questo periodo, ma gioco anche a sinistra, sono destro di piede. Chiellini aveva provato a portarmi alla Juve a gennaio, la cosa è sfumata, ma si è riproposta a Pisa”
Curci: “Ringrazio il direttore Ferrara per quello che ha fatto per me nel primo anno di carriera. Sono qui a Pisa per poter dimostrare le mie qualità, per mettermi a disposizione della squadra dentro e fuori dal campo se il mister lo riterrà necessario. Sono emozionatissimo, è il mio primo anno in una squadra importante, sono concentrato nel poter fare del mio meglio”.