Tra le statistiche ufficiali della Lega di Serie B e quelle di Opta, Ventura, ma non lo scopriamo certo adesso, è agli antipodi rispetto alla filosofia sulla gestione dello spogliatoio proposta da Luca D’Angelo. Ecco anche le squadre che fanno più cambi e quelle che ne fanno di meno in cadetteria.
SALERNITANA E PISA – Se il credo di Gian Piero Ventura fosse un libro, si intitolerebbe: “La strana scelta di non fare cambi”. Una scelta che ricordiamo bene fin dai tempi del Pisa di Kutuzov, Cerci, Castillo e gli altri eroi che nel 2007/2008 sfiorarono la Serie A. A Salerno l’ex allenatore della nazionale ha infatti replicato la stessa filosofia. Non solo la Salernitana è la seconda squadra ad aver fatto meno cambi (79), ma è anche quella, secondo le statistiche di Opta, che effettua più tardi delle altre compagini il primo cambio, in media al 16′ del secondo tempo. Diverso invece il modo di agire di Luca D’Angelo, che con i suoi 84 cambi è, insieme ad altre 3 squadre, l’allenatore che ne ha effettuati di più. Per la prima sfida quindi, sulla carta, il Pisa potrebbe davvero essere avvantaggiato rispetto all’avversario di turno, come affermavamo qualche giorno fa.
STATISTICHE – “Le 10 giornate finali della regular season della Serie BKT – scrive il sito ufficiale del campionato cadetto – e poi i playoff/playout, portano con sé una novità sostanziale, quella delle sostituzioni che diventeranno cinque per squadra pur sempre in tre momenti diversi della gara. Dopo 28 giornate – e 84 cambi a disposizione – vediamo allora quali formazioni hanno ricorso maggiormente al cambio dalla panchina: Juve Stabia 84 Pescara 84 Pisa 84 Venezia 84 Cosenza 83 Spezia 83 Trapani 83 Cittadella 82 Crotone 82 Perugia 82 Virtus Entella 82 Ascoli 81 (una gara in meno) Benevento 81 ChievoVerona 81 Livorno 81 Pordenone 81 Cremonese 80 (una gara in meno) Empoli 80 Salernitana 79 Frosinone 74
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