Annunciato accordo di sponsorizzazione tra il Pisa femminile e Banco BPM (Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno). Conferenza molto partecipata in Piazza Dante, in cui era presente anche il DS del Pisa Roberto Gemmi, assieme al responsabile del settore giovanile del Pisa Umberto Aringhieri, al responsabile tecnico delle squadre femminili Stefano Colombo e ai responsabili locali di Banco BPM Adelmo Lelli e Mauro Biffi.
Dalla passione del calcio della figlia, che gioca nel settore giovanile del Milan, Roberto Gemmi presta molta attenzione al calcio femminile, così come al settore giovanile maschile. I numeri dicono che le ragazze a disposizione del Pisa femminile sono 48, così come, nello spettro più ampio, ci sono tra i 250 e i 500 tesserati nel settore giovanile: “Il calcio femminile non smetterò mai di ringraziarlo. E’ un settore che mi ha insegnato tantissimo e anche mia figlia ha avuto modo di insegnarmi qualcosa sul calcio femminile. Tutti hanno un’idea superficiale di questo settore. Innanzitutto bisognerebbe fare i complimenti delle famiglie, completamente diverse da quelle che circondano i piccoli colleghi maschi. Ogni volta che mi sono recato alle partite del calcio femminile, ho notato che c’è un ambiente gioviale e tranquillo. Nel maschile un po’ meno, ma avremo modo di lavorare anche su questo aspetto. Ringrazio tutte coloro che aiutano questo settore. Sono convinto che in futuro il calcio femminile colmerà il gap con quello maschile. Colgo l’occasione anche per augurare a tutte/i auguri di buone feste e per ringraziare Banco BPM per questa importante sponsorizzazione. Sappiamo che questo era un anno zero per molti aspetti, stiamo cerchiamo di attivarci, ma si parte dalle basi, dalle strutture e dagli allenatori. Non è un passo che viene fatto a pari velocità rispetto alle esigenze che ci vorrebbero. Il calcio giovanile purtroppo in Italia ha numero pietosi. Solo lo 0.25% che fa il settore giovanile diventa professionista. Dati molto negativi nel calcio. Dobbiamo creare persone felici che abbiano valori e che trovano momento ludico e di crescita. Le bambine in questo sono più avanti. Ci vogliono dai 3 ai 5 anni per vedere i risultati, noi aspetteremo.”
Prende la parola Umberto Aringhieri, responsabile del settore giovanile del Pisa: “Ringrazio Banco BPM per questa sponsorizzazione così importante. Ci aiutano a far crescere questo movimento, finalmente con grande slancio. Qualche settimana fa osservavo Juventus-Milan femminile e ho preferito guardarla rispetto ad altre gare di Serie A. Da quest’anno abbiamo tre squadre. Abbiamo obbligo anche di fare under 15 oltre l’under17 e una under 12 sperimentale. Crediamo nello sviluppo di questo settore, migliorandolo come impiantistica, e nelle attrezzature sportive. Da quest’anno grande incremento, dopo i mondiali femminili, nelle iscrizioni delle bambine.”
E’ intervenuto anche il responsabile tecnico del settore femminile nerazzurro Stefano Colombo: “Un tempo l’occhio verso il femminile era diverso, era più ghettizzato. Adesso se ne stanno occupando tante ragazze che prima non si avvicinavamo per paura. Questo ha creato un movimento e una mentalità diversa, un approccio diverso. Il Cus mi ha aiutato molto, dandomi anche la base per gestire un settore femminile, dopo aver allenato per anni il calcio a 5 femminile.”
Chiudono Adelmo Lelli e Mauro Biffi di Banco BPM: “Ci fa molto piacere essere qui a sostenere il settore giovanile e in particolare le bimbe nerazzurre. Abbiamo deciso di sposare e mettere insieme valori importanti. Pensiamo alle integrazioni, al rapporto col territorio. Siamo di fronte a un cambiamento epocale nel mondo del calcio. Quello che conta sono i valori, che cavalchiamo anche noi.”
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