Si chiude il campionato dei nerazzurri. La squadra di Aquilani perde anche l’ultima giornata contro l’Ascoli. D’Alessandro replica in apertura di secondo tempo a un gol di Botteghin, poi è Rodriguez a chiudere i conti. Non basta all’Ascoli per salvarsi, mentre il Pisa fa peggio della scorsa stagione chiudendo al tredicesimo posto e con un punto in meno. Domani la classica analisi stagionale sulle pagine di Sestaporta.
Ultima partita della stagione, buona solo per migliorare la classifica. I nerazzurri sono arbitri della lotta salvezza che coinvolge anche lo Spezia di D’Angelo, ma di fatto questo incontro non ha davvero più niente da offrire. Domani infatti, come sempre a fine campionato, si tireranno le somme nella nostra lunga analisi dalle colonne di Sestaporta. Tanti gli infortuni per Aquilani che ha rinunciato a Esteves, Caracciolo ed Hermansson, oltre al solito Barberis e allo squalificato Calabresi. Solo 23 i tifosi provenienti da Pisa, anche per ragioni di tessera del tifoso, obbligatoria per vedere la partita. Così Aquilani, nel suo 4-2-3-1, rispolvera De Vitis in mezzo alla difesa accanto a canestrelli, con Barbieri e Beruatto sulle fasce davanti al portiere Nicolas, mentre Valoti torna accanto a Marin davanti alla difesa. Sulla trequarti D’Alessandro, Arena e Moreo con Torregrossa unica punta.
PRIMO TEMPO – Si gioca subito ad alti ritmi. Prima occasione per i padroni di casa con Falzerano che rientra col sinistro in area, ma la difesa nerazzurra respinge e riparte in contropiede, esauritosi al limite dell’area opposta. Al 3′ Torregrossa va vicino a calciare, ma Bellusci lo ferma sul più bello. Al 10′ Caligara, su punizione causata da Marin, impegna Nicolas che respinge in corner. Al 12′, su corner battuto da Rodriguez, Botteghin la mette dentro in tuffo e passano in vantaggio gli ascolani. Al 16′ D’Alessandro con un tiro-cross prova a rendersi pericoloso, ma Vasquez blocca. Bisogna arrivare al 29′ per vedere un tiro dei nerazzurri con D’Alessandro, bloccato da Vasquez. Al 33′, su punizione, prima Torregrossa colpisce la barriera, poi sulla ribattuta, lentamente, calcia centralmente e per Vasquez è facile bloccare ancora. Risponde Zedadka con un tiro che si perde alto sopra la traversa. Al 36′ Valoti pesca Moreo, ma il suo tiro di punta viene messo in corner da Vasquez. Al 40′ ancora Zedadka di testa si coordina, ma di testa su cross di Rodriguez la mette centrale e Nicolas fa buona guardia. Si chiude così il primo tempo.
SECONDO TEMPO – Si riparte con i nerazzurri vogliosi di recuperare il risultato. Al 53′ infatti D’Alessandro prende palla dalla sinistra, dribbla tre giocatori dell’Ascoli e piazza il pallone nell’angolino, trovando il pari. Falzerano, attivissimo, è tra coloro che cercano la salvezza, ma sovente si schianta sulla difesa nerazzurra. Al 59′ Caligara pesca Zedadka, ma quest’ultimo di testa la manda alta. Così entra Bonfanti al posto di Moreo al 64′. Al 68′ l’Ascoli torna avanti con Rodriguez che va via in profondità, beffa De Vitis e segna il 2-1. Aquilani si gioca il primo cambio al 73′ con Veloso, Tramoni e Mlakar che rilevano De Vitis, Torregrossa e Valoti. All’86’ esordio assoluto per Mattia Sala, giovane giocatore della Primavera, arrivato dal Milan. La gara però si trascina così, lentamente fino alla fine. I nerazzurri non fanno poi molto e il Pisa chiude tredicesimo, due posizioni peggio dello scorso campionato, con un punto in meno.
TABELLINO ASCOLI-PISA
ASCOLI (3-4-2-1): Vasquez; Bellusci, Botteghin, Mantovani; Falzerano (64′ Adjapong), Valzania (64′ D’Uffizi), Masini, Zedadka (79′ Celia); Caligara (79′ Giovane), Rodriguez; Nestorovski (64′ Di Tacchio). A disposizione Viviano, Streng, Quaranta, Vaisanen, Tarantino, Milanese, Duris. All. Carrera
PISA (4-2-3-1): Nicolas; Barbieri, Canestrelli, De Vitis (73′ Veloso), Beruatto; Marin, Valoti (73′ Mlakar); D’Alessandro (86′ Sala), Arena, Moreo (64′ Bonfanti); Torregrossa (73′ Tramoni). A disposizione Loria, Campani, Trdan, Touré, Masucci, Piccinini. All. Aquilani
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini
Reti: 12′ Botteghin, 53′ D’Alessandro, 68′ Rodriguez
Ammoniti: Marin, Caligara, D’Uffizi
Note: 9408 spettatori di cui 23 pisani. Recupero 2′ pt, 3′ st