Il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani con i giocatori Moreo e Marin commentano Pisa-Catanzaro dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi. Di seguito le loro dichiarazioni.
Aquilani: “Abbiamo disputato una grandissima partita sotto tanti punti di vista, era un vero peccato stare sotto di due gol. Questo però è il calcio e questa è la categoria. Ho dalla mia una squadra che ci ha creduto fino alla fine, coraggiosa perché ha proposto quello che gli abbiano chiesto per tutta la settimana. L’abbiamo impostata così, sul pressing, perché sapevamo che se avessimo concesso al Catanzaro di poter giocare sarebbe diventato molto più complicato. Sono molto bravi e lo hanno dimostrato. Il bicchiere, se parliamo della prestazione lo vedo colmo, più che mezzo pieno. Non so quante squadre sotto di due gol contro il Catanzaro sarebbero riuscite ad andarlo a prendere come abbiamo fatto noi. Sono stati tutti cambi per scelta tecnica quelli che ho proposto. L’unico cambio forzato è stato di Marin che ha avuto un problema fisico e sarà da valutare. Di Marius se ne parla troppo poco, è un giocatore che da l’anima, tocca anche 70 palloni a partita ed è migliorato molto. A Beruatto ho fatto i complimenti perché ha giocato una partita seria e intensa. E’ cresciuto mentalmente e tatticamente, si è fatto trovare prontissimo. Quello che è successo oggi è ciò che mi piace vedere, hanno fatto tutti una grande partita, sia nel Pisa che nel Catanzaro. Quello di questa stagione è stato un percorso, siamo arrivati a una sempre maggior conoscenza tra di noi. Sono arrivato per questo, daremo il massimo fino alla fine”.
Marin: “Sull’infortunio posso dire che avevo già un problemino in rifinitura sul polpaccio, ce l’ho fatta a giocare, ma dopo il gol ho sentito indurire, e ho preferito non rischiare. In primis mi dispiace, è la mia ex squadra, ci ho giocato e un po’ ci tengo, ma dovevo rifarmi dopo l’autogol dell’andata. Buonissima partita con avversario molto forte. Oggi abbiamo Abbiamo cambiato la mentalità. Sapevamo che ci sarebbe voluto un po’ di tempo per abituarci a questo tipo dicalcio. Erano quattro/cinque anni che con D’Angelo facevamo un tipo, abbiamo visto tutti che ci serviva un po’ di tempo per farci questa idea per arrivare al top. Ho lavorato duro questi anni, giorno dopo giorno, devo ringraziare in primis msiter D’Angelo e mi ha portato ad arrivare a quei liveli. Esteves con la palla è straordinario, a volte gli dico: “tienila tu”. Dà tanto in fase di costruzione, però deve fare, e sono sicuro che lo farà, per arrivare a un livello altissimo, a migliorare la fase difensiva”.
Moreo: “Oggi è uscito uno spirito di squadra incredibile. L’abbiamo fatto molto bene, l’abbiamo messi in difficoltà. Non possiamo permetterci di subire gol dopo un minuto in quel modo. Rischia di compromettere la partita dove abbiamo giocato bene. Ci sta subire il secondo gol, eravamo sbilanciati. Però con lo spirito che ci abbiamo messo l’abbiamo recuperata, siamo stati bravi. Ci vuole del tempo a capire quando si cambia modo di giocare, adesso si vede. Stiamo facendo le cose fatte bene. Noi giocatori siamo tutti sul pezzo, tutti pronti a dare il 100% quando chiamati in causa. Il gol è importante, certo. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Una partita dove abbiamo avuto tante occasioni, certo, dispiace. Abbiamo avuto tante occasioni, ci prendiamo il punto, ma soprattutto la consapevolezza che se siamo questi possiamo fare male a tutti. Sull’arbitraggio non posso dire molto, certo ci sono state scelte dubbie. Mi sono animato sul fatto di averci fermati sul contropiedo. Ma pensiamo a quello che abbiamo fatto. Ci prendiamo questo di buono”.
Commenti
