Il tecnico nerazzurro Aquilani, assieme ai calciatori Moreo e Beruatto commentano Pisa-Bari.
Aquilani: “Abbiamo subito un gol fotocopia rispetto alla partita contro il Parma, in una situazione semplice da gestire. E’ una squadra che non riesce a fare le cose che deve fare per novanta minuti. La nostra condizione fisica è molto limitata, e non ci permette di fare quello che dovremmo fare. Per la situazione dei giocatori ci siamo adeguati. Alla fine un punto è un risultato positivo: un punto per ripartire, ma tanti aspetti da migliorare. La parola chiave è coraggio. Sui cambi posso dire che è mancato qualcosa da parte di chi è entrato, manca un po’ di conoscenza da parte di alcuni giocatori, di capire il momento della partita. Possiamo migliorare sbattendoci il muso. I cambi non ci hanno dato quanto speravamo. D’Alessandro? Non so cosa abbia ora, vediamo. Moreo mi ha chiesto il cambio, non era previsto che uscisse lui, avevamo pensato di fare altri cambi in quel momento. Mi è piaciuto invece l’approccio, l’inizio gara, come abbiamo preso il Bari nei primi minuti. La novità tattica è stata dovuta alla disponibilità dei calciatori, quando mancano dei determinati ruoli specifici devi sopperire con altro”.
Beruatto: “Sicuramente è un bel gol quello segnato. Speriamo che quest’anno, rispetto all’anno scorso, il pallone entri più dei pali colpiti. Siamo un po’ delusi, speravamo di portare a casa i 3 punti e sicuramente abbiamo fatto degli errori. La concorrenza aiuta, ti fa dare tutto in allenamento. Il posto assicurato non c’è mai, ma se qualcuno non è bravo non gioca. Se ho giocato tanto è perché la società ha creduto tanto in me. Quando Barbieri è arrivato io sono andato via, ma al suo arrivo a Pisa ci siamo confrontati su alcune cose, avevamo un sacco di amicizie in comune, abbiamo instaurato subito un buon rapporto. C’è stato un calo fisico, ma forse molto più mentale. Ci siamo abbassati e abbiamo fatto tanta fatica, sicuramente dobbiamo migliorare questo aspetto”.
Moreo: “Davvero un peccato per questo gol preso alla fine e per il risultato. Nella parte finale della partita c’è stato un calo fisico, dovevano cercare di vincere, perché era un momento a noi favorevole, invece ci siamo abbassati troppo. Ho speso molte energie ed ho chiesto io il cambio. Lo scorso anno è stato difficile arrivare a campionato in corso ed ho fatto un po’ di fatica con gli schemi di mister D’Angelo, mentre quest’amo è diverso a, mister Aquilani piace giocare a calcio e sto facendo bene”.