Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Aquilani e il direttore generale Giovanni Corrado commentano la sfida di questo pomeriggio all’Arena Garibaldi.
Giovanni Corrado: “In sette partite il fatto che il Pisa si sia complicato la vita più di quanto non se la sia agevolata è un dato di fatto. Non ci sono tante squadre in Serie B capaci di ribaltare il risultato. Andare in svantaggio porta il sacrificio fisico e tecnico ed espone a potenziali rischi. Non è la prima volta in cui l’approccio alla partita viene sbagliato. L’approccio alla partita dev’essere migliore. Oggi l’abbiamo recuperata e abbiamo preso gol per una casualità, ma se certe cose accadono sistematicamente non può essere una casualità. E’ evidente che l’approccio a partita e campionato debba essere più equilibrato. C’è stato un passo indietro rispetto alle ultime due partite, ma con il Bari e la Feralpisalò l’approccio non è stato sbagliato. Se si sbaglia l’approccio 9 volte su 10 si perde. Non si può pensare in una categoria come la Serie B di fare punti se si rimane in inferiorità numerica. Dobbiamo cercare di dare qualcosa in più e dobbiamo farlo con equilibrio. Quasi 180 minuti di inferiorità numerica e sono tanti per una valutazione. Oggi avevamo alcuni giocatori stremati perché hanno giocato un’ora in inferiorità numerica. Abbiamo addirittura ‘rischiato’ di segnare in 10 contro 11. Non riusciamo a mantenere lo stesso livello di serenità durante la partita. Dobbiamo stare calmi, sereni e pazienti. Non dobbiamo complicarci la vita da soli. Non cambia niente il risultato sul nostro percorso di crescita, ho massima fiducia sul lavoro di mister e giocatori. abbiamo fatto un percorso che ha bisogno di tempo. La fiducia è totale, ma sono l’ultimo a cercare giustificazioni”.
Aquilani: “Partita complicatissima che ci porta dietro alle sconfitte precedenti. Nella prima mezz’ora abbiamo fatto male e la rete subita ci ha tolto sicurezza nei propri mezzi. Non mi aspettavo di vedere così poco. Non dovevamo subire quell’espulsione perché pesa. I ragazzi paradossalmente hanno fatto meglio e si sono sciolti nel secondo tempo. La rete è stata cercata e meritata. A differenza delle altre volte non abbiamo fatto errori sul gol subito nel finale, è stato tosto subirlo. Barbieri è un ragazzo giovane ed entusiasta. Fa parte della sua crescita ed è giovane, da anche di più di quello che doveva dare. Lo volevo cambiare, ma volevo aspettare l’intervallo. Nonostante questo abbiamo trovato il pareggio avendo tante palle gol, più di quante ne abbiamo prodotte nel primo tempo. Non voglio farmi travolgere, cerco di essere equilibrato. I ragazzi sono demoralizzati e sanno che dobbiamo far qualcosa in più. Se pensiamo che Masucci faccia più di tanti ragazzi con 10 anni di meno allora abbiamo un problema. Sono deluso, amareggiato e dispiaciuto perché lavoriamo 24 ore al giorno per fare qualcosa di positivo per questo club, ma devo essere anche lucido per dire che possiamo perdere, ma ci sono troppi dati da analizzare. In tre partite perse ci siamo fatti espellere sempre in inferiorità numerica. Dobbiamo capire perché giochiamo male. Dobbiamo avere la pazienza di trovare degli uno contro uno. Tutti dobbiamo essere responsabili per capire che ciò che stiamo dando è troppo poco”.