Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani, con Tommaso Barbieri e Arturo Calabresi commentano la sfida di questo pomeriggio alla Feralpisalò. Di seguito le loro dichiarazioni.
Aquilani: “Ci sono stati momenti di sofferenza ma anche momenti molto buoni. Giocavamo contro un avversario con determinate caratteristiche. Potevamo forse gestire meglio nel secondo tempo, ma c’è anche l’avversario e dobbiamo tenerlo sempre presente. Nel complesso questa è stata una vittoria importante. Ci tengo a nominare Hermannsson oltre a Valoti e Nicolas. Oggi ha fatto una partita super, sotto tanti punti di vista. Non vado individualmente a citare altri, ma credo che questa partita ci porta a un importante snodo della stagione. Non capisco il motivo per cui dovremmo essere leggeri o meno concentrati. La leggerezza ci porta anche a far peggio. Bisogna sempre stare sul pezzo perché ci aspetta una partita molto complicata. L’obiettivo è fare bene a Bari. Non voglio che la squadra entri nel giochino playoff-playout, preferisco dire che la squadra debba fare il meglio possibile. Lavoriamo bene, finiamo nel migliore dei modi, poi vediamo cosa succederà. Esteves era un po’ a rischio per un giallo, Beruatto aveva manifestato qualche problema di crampi, ma poi è rimasto. Ci servivano tutti ed è per questo che esistono i gruppi. Arena l’ho buttato dentro dall’inizio, ho bisogno di un calciatore come lui. Nonostante si parlasse di una squadra fisica, lavorando bene si possono trovare gli spazi e oggi sono soddisfatto di quello che ha fatto Alessandro. Arena ha un controllo del gioco importante e credo che abbia fatto una grande partita. De Vitis è un ragazzo serio che si allena sempre bene, ha avuto problemi fisici importanti che l’ha limitato per tutta la stagione, poteva giocare dall’inizio, ma ho dovuto fare delle scelte. Questi sono gli aspetti di un gruppo importante”.
Calabresi: “E’ stata una settimana tosta e ho dormito poco. Mi è dispiaciuto tanto per la prestazione a Brescia. Tutto passa per il saper assorbire una batosta del genere, ma è il nostro mestiere. Bisogna sapersi assumere le proprie responsabilità. Poteva fare di più e fa parte del gioco. Bisogna sapersi rialzare e saper reagire. Sono contento che oggi sia avvenuto grazie anche alla prestazione corale di squadra. Nel tempo stiamo avendo una crescita. Io sto bene, ho avuto un crampo molto forte a fine partita. Lo valuteremo. Giocare con propositività e coraggio ci deve portare a pensare anche in negativo, nel senso di essere pronti a tutto. Siamo caduti e abbiamo saputo rialzarsi. E’ un percorso e dobbiamo saperlo accettare per quello che è. Dobbiamo sapere incassare per reagire, come collettivo e a livello individuale. Si sono sentiti tanti discorsi, come quando non avevamo carattere perché subivamo gol al 90′, mentre ora i gol li stiamo facendo. Lavoriamo e cresciamo, siamo tutti dentro a un percorso con la testa giusta. Dobbiamo essere consapevoli di essere reduci da due trasferte nelle quali abbiamo fatto male. A Bari non sarà semplice e dovremo essere al massimo”.
Barbieri: “Sapevamo che era una partita importante. Abbiamo fatto subito due gol, forse poi è calata l’attenzione, ma siamo riusciti a fare il gol del 3-1. Sul mio futuro non so ancora niente, sono concentrato su questa stagione e voglio dare il massimo fino alla fine. Siamo partiti subito forte, abbiamo tenuto la palla e quando facciamo così siamo una squadra forte che può far bene da qui fino alla fine. Ho cercato sempre di dare il massimo in allenamento, è stata una stagione difficile. Ho dei compagni molto forti ed è una rosa competitiva. Sui playoff rispondo come ha detto il mister, pensiamo partita per partita”.
Dubickas: “C’è rammarico per come è finita, sicuramente avremmo potuto fare di più, ma è chi segna di più che vince. Sono un professionista, cerco di fare il massimo. E’ vero che io sono di proprietà del Pisa, a queste cose però non guardo. Oggi gioco per la Feralpisalò”.