Il 9 aprile 1909 nasceva il Pisa Sporting Club. Oggi si celebrano 111 anni di storia nerazzurra. Festeggiamenti in tono minore, per usare un eufemismo, visto il difficile momento che vive l’Italia e, in generale, tutto il mondo, dovuto al Coronavirus. Non per questo bisogna dimenticare questa importante ricorrenza, per portare avanti i nostri sogni a tinte nerazzurre. Tanti sono i momenti degni di essere ricordati, dallo scudetto sfiorato nel 1921, passando per la Serie A del 1968, l’avvento di Romeo Anconetani, i due fallimenti e una storia che adesso vede i nerazzurri in Serie B. Una storia che stiamo vivendo, con un calcio fermo, a tanti anni di distanza dall’ultima volta, quando a fermare lo sport era la guerra e non un virus, nemico invisibile della nostra quotidianità. Solo un anno fa uno degli eventi più belli, con tanti ex riuniti per i 110 anni del Pisa. Oggi l’Associazione Cento ci parla di tre valori: Storia, Fedeltà, Passione, nel nuovo logo per onorare questa ricorrenza.
Abbiamo quindi contattato i ragazzi di Cento per un commento e per raccontare la genesi di questo logo: “Come Pisa 1909 Football Museum e Associazione Cento vogliamo celebrare questi 111 anni della storia del nostro glorioso club. Vogliamo abbracciare idealmente tutti i tifosi, i calciatori e la società, perché il giugno scorso ci hanno regalato una gioia immensa con la promozione in Serie B, continuata con un campionato di sofferenza, dove i nostri ragazzi hanno saputo, fino al 7 di marzo, giostrarsi al meglio. Siamo fiduciosi che indipendentemente da quello che accadrà, il Pisa farà parte del prossimo campionato cadetto. Per questo centoundicesimo anno, come già successo nel corso delle guerre, il campionato si è fermato per questa pandemia che ha bloccato tutti, annientando l’entusiasmo crescente della gente, dopo la vittoria del derby che rimarrà nei nostri cuori. Come museo non abbiamo potuto organizzare eventi, ma abbiamo ideato un logo recante un messaggio, per celebrare questa ricorrenza, che rispecchia la passione che mettiamo ogni giorno per il Pisa. E’ un compleanno tragico, siamo distanti, ma uniti, ma è dedicato a tutti quelli che hanno il nerazzurro nel cuore, perché il prossimo anno sia un anno di eventi e celebrazioni, come è sempre stato. Con il cuore, la fedeltà e la passione, con la speranza di rivederci quanto prima sui gradoni dell’Arena”.