La nuova stagione del Teatro Nuovo di Pisa dal titolo “Rivoluzioni Teatrali” direttore artistico Carlo Scorrano, prende il via sabato 19 ottobre alle ore 21 con lo spettacolo “Storia di amore di calcio” di e con Michele Santeramo, attore e drammaturgo pugliese giudicato come uno dei migliori e apprezzati autori italiani. Il calcio come metafora della vita è il tema di questo spettacolo che vede la narrazione pacata e asciutta di Santeramo, in piedi davanti ad un leggio, accompagnata sul palco da Sergio Altamura che eseguirà le musiche originali composte per l’occasione. Una narrazione dove non si parla dell’attualità del calcio italiano e neanche delle imprese dei grandi campioni del pallone, ma del primo fantomatico primo campionato mondiale di calcio clandestino in un piccolo e depresso paese del nostro meridione. L’ambiente somiglia di più a certe serate immaginate in compagnia di Brera e Rocco, in una trattoria, a bere vino, parlar di donne e solo di sfuggita riflettere sul calcio. Si gioca tra squadre composte da immigrati e chi vincerà il mondiale governerà sulla malavita per un anno. Fino al prossimo campionato del mondo clandestino. Le storie di cui tratta lo spettacolo legano calcio e amore di paese. I protagonisti sono persone di cui mai si sentirà parlare. La piazza della quale si racconta non sarà mai sui giornali, eppure contiene ogni sera il pulsare profondo delle vite di quelle poche persone che spendono il tempo a inseguire sogni, perderli, innamorarsi, perdere. Questi posti, e di conseguenza queste storie, conservano il gusto di una Italia diversa da quella ogni giorno raccontata dalle troppe informazioni di cui si è vittime. “Storia d’amore e di calcio – spiega Michele Santeramo – è nato mentre scrivevo un altro testo molto drammatico che raccontava storia di immigrazione. Avevo evidentemente bisogno di declinare gli stessi temi, in quel periodo, in una forma più divertita e divertente. Più da commedia. Così è nata l’idea del primo campionato mondiale di calcio clandestino della storia, giocato da nazionali di stranieri presenti in Italia. Al suo centro – conclude l’artista – c’è la storia d’amore tra un titolare dell’Italia e una indiana straordinariamente bella”. Lo spettacolo è una produzione realizzata in collaborazione con Deep Festival.
All’evento sarà associato l’aperitivo a teatro organizzato da Ghost Kitchen dalle ore 19 alle 20. Al costo di 15 euro si potrà gustare, insieme all’artista, un buffet variegato progettato appositamente in base allo spettacolo che andrà in scena. Incluso nell’aperitivo un cocktail a persona, pensato e creato per accompagnare le prelibatezze proposte. L’apericena deve essere prenotabile a questo link: https://lc.cx/DKCxmg
PREVENDITA ONLINE E BOTTEGHINO
>>> www.ciaotickets.com
>>> Botteghino del Teatro Nuovo, Piazza della Stazione, 16 Pisa, aperto martedì dalle 10 alle 13 e giovedì dalle 15 alle 19. Nel corso della stagione la biglietteria sarà aperta un’ora prima dell’inizio degli spettacoli in cartellone.
ABBONAMENTI
> Stagione intera teatro contemporaneo (33 spettacoli), 250 euro,
> Trimestrale con blocchi di 11 spettacoli divisi in autunno, inverno e primavera, 100 euro
> Stagione teatro per bambini (14 spettacoli), adulti 65 euro e bambini/e 50.
INFORMAZIONI
E-mail: biglietteria.teatronuovopisa@gmail.com,
Tel: 3923233535,