Dopo un grande weekend con Luminara, Palio e Regata, sabato la sfida sul carrello
Si è appena conclusa una serrata tre giorni di manifestazioni storiche che ha visto in fila gli eventi di Luminara, Palio di San Ranieri e Regata delle Repubbliche Marinare. «Un weekend che ha dato alla città una grande visibilità nazionale grazie alla Rai e che ha segnato un punto per il turismo con gli alberghi pieni. Ampissima la partecipazione, come succede da anni, a partire dalla Luminara con 100mila persone sui lungarni e nel centro. Adesso è subito il momento di un’altra grande manifestazione storica: il Gioco del Ponte» spiegano il sindaco di Pisa Marco Filippeschi e l’assessore alle manifestazioni storiche Federico Eligi
Sabato 24 giugno torna la sfida sul carrello che mette di fronte 240 combattenti delle 12 Magistrature di Tramontana e Mezzogiorno. Un grande evento che negli ultimi anni, grazie allo spostamento in notturna, è cresciuto sempre di più sia come spettatori sia come coinvolgimento della città. Sei i combattimenti e l’eventuale bella tra le Nazionali, composte dai migliori combattenti di ogni Parte. Ad ogni combattimento spetterà alla Parte vincitrice di quello precedente lo svantaggio di scegliere per prima chi mandare sul carrello; per il primo scontro l’onore spetta a Mezzogiorno, essendosi aggiudicata l’edizione 2016.
Intanto è in corso già da alcune settimane la vendita dei biglietti per assistere alla manifestazione dalle tribune e dalle poltrone. I tagliandi in vendita sono 3800 (circa 3000 posti per il pubblico e 800 per le Parti), il costo è di 10 euro, gratis per i minori di 14 anni (nati dopo il 24 giugno 2003). Sono acquistabili fino alle ore 12 di sabato 24 giugno presso l’apposito tavolo situato nell’atrio di Palazzo Gambacorti. Se avanzassero biglietti invenduti, saranno messi in vendita nei pressi delle tribune fino a poco prima dell’inizio della manifestazione. A disposizione anche 300 biglietti per le poltrone, acquistabili e ritirabili da giovedì 22 giugno. Una tribuna è riservata per le persone diversamente abili. Le tribune saranno aperte alle ore 17, alle 19 partirà il corteo storico e alle 21 inizierà il gioco. Ciascuna delle dodici magistrature ha a disposizione una propria tribuna per 180 posti. A ruota le altre magistrature. Orario del tavolo nell’atrio di Palazzo Gambacorti (orario: da lunedì a sabato dalle 10 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17).
Il programma
Ore 18:30, sfilata dei bambini della scuola delle Manifestazioni Storiche. I bambini che hanno partecipato ai corsi di formazione della Scuola delle Manifestazioni Storiche anticiperanno il tradizionale Corteo Storico. Piccoli sbandieratori, rumorosi tamburini, roboanti trombettieri saranno guidati dagli insegnanti sfileranno sotto tutte le tribune dei quattro lungarni.
Ore 18.45 partenza del Corteo dei Giudici: 77 figuranti e 7 cavalli. Dopo la vestizione in via Bovio i Giudici arrivano in piazza XX Settembre passando da via San Martino. Da qui partono percorrendo i lungarni in ordine antiorario: lungarno Galilei, ponte della Fortezza, lungarno Mediceo, Pacinotti, ponte Solferino, lungarno Gambacorti.
Ore 19.15 colpo di cannone e partenza dei Cortei di Tramontana e di Mezzogiorno. 323 figuranti (314+9 del picchetto di Piazza) e 17 cavalli per Parte. Le Magistrature della Parte di Mezzogiorno si vestono alle Zerboglio in via Gori e si attestano dietro il Corteo dei Giudici per partire da Piazza XX Settembre con lo stesso percorso. Le Magistrature di Tramontana si vestono alle scuole Chiesa di via San Francesco a arrivano a piazza Garibaldi da dove partono percorrendo i lungarni in ordine antiorario: lungarno Pacinotti, ponte Solferino, lungarno Gambacorti, Galilei, ponte della Fortezza, lungarno Mediceo. Ovviamente l’obbligo di sfilare per i combattenti. Totale Corteo Storico del Gioco del Ponte: 723 figuranti (di cui 18 di picchetto di Piazza) e 41 cavalli
ore 20:45 circa: inizio delle operazioni di Combattimento. Dopo l’arrivo nelle rispettive Piazze dei cortei delle Parti, si assiste alla “Chiamata a Battaglia” con le coreografie di tamburini e sbandieratori. Poi l’ambasciatore di lancia la sfida a Mezzogiorno (vincitrice dell’edizione 2016). Risponde l’ambasciatore di Mezzogiorno andando a Tramontana ad annunciare l’accettazione della sfida. Dopodichè parte il Gioco vero e proprio. Sei i combattimenti e l’eventuale bella tra le Nazionali. Ad ogni combattimento spetterà alla Parte vincitrice di quello precedente scegliere per prima chi mandare sul carrello; per il primo scontro l’onore spetta a Mezzogiorno, essendosi aggiudicata l’edizione 2016. (Fonte Comune di Pisa)
Nella foto il Sindaco Marco Filippeschi e l’assessore Federico Eligi insieme ai rappresentanti della Magistratura di con il costume dell’alfiere sbandieratore appena rifatto da artigiani pisani Santa Maria