Uno scenario di emergenza ricreato ad hoc per imparare a gestire situazioni difficili. Questo è quello che troviamo in questi giorni a Torre del sale, a Piombino, dove squadre provenienti da tutta Europa, si contenderanno il titolo in un’inedita competizione multidominio (terra, aria e acqua) tra robot in grado di operare all’aperto e in sinergia. Si tratta della European Robotics League Emergency 2017 che da venerdì 15 fino a sabato 23 porterà otto nazioni e ventiquattro team a sfidarsi in uno scenario “post nucleare” presso la dismessa centrale Enel di Torre del Sale a Riotorto nel comune di Piombino, dove è stato riprodotto uno scenario simile a quello della centrale nucleare giapponese di Fukushima. Il sito fu colpito nel 2011 da uno tsunami che provocò avarie a 3 reattori e un disastro ambientale di dimensioni epocali. In quella situazione, con livelli di radiazioni altissimi che disturbavano le comunicazioni radio, si rivelò impossibile anche l’impiego di mezzi comandati a distanza. Robot multi dominio (terra, acqua, aria) concorreranno per il premio della miglior squadra di robot autonomi (senza pilota) nel settore search & rescue in Europa, portando avanti la ricerca in un ambito fondamentale per il futuro del pianeta.
La sfida di Piombino è organizzata dal CMRE, Centre for Maritime Research and Experimentation, che fa capo alla Nato e ha sede a La Spezia e fa parte dell’associazione Europea euRobotics, con sede a Bruxelles, che coordina la European Robotics League.
La squadra toscana è composta dall’Università di Firenze, che mette in campo i robot FeelHippo, subacqueo, e GrifOne, aereo, e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che partecipa con il veicolo terrestre Husky. La Tuscany Robotics quindi porta in gara gli istituti universitari di Pisa e Firenze, unite sotto lo stesso stemma “bicefalo”, composto per metà dalla croce di malta e per la restante metà dal giglio.
La competizione si sviluppa su 90 ore distribuite su 9 giorni, e il pubblico può assistervi liberamente. Sono previsti tre arene, 10 prove da superare, tra cui anche il recupero di 3 lavoratori dispersi mediante il lavoro congiunto di robot aerei, terrestri e marini. In programma anche conferenze, dimostrazioni e laboratori per bambini.
Sestaporta seguirà in diretta streaming la grande finale di sabato 23 per dare la possibilità a tutti di seguire un evento che ancora una volta porta il nome della robotica pisana ai vertici europei.