Prende il via sabato 9 settembre 2023 alle ore 21 nella Cattedrale di Pisa la XXII edizione della Rassegna Internazionale di Musica Sacra Anima Mundi.
Inaugurazione affidata al direttore artistico, Trevor Pinnock alla guida di due complessi gloriosi, l’Orchestra e Coro della Filarmonica Slovena di Lubiana e di tre celebri solisti, Lauryna Bendžiūnaitė, Valentina Farcas e Mauro Peter. In programma la Sinfonia n. 2 – in realtà una sinfonia-cantata per soli, coro e orchestra – Lobgesang, Canto di lode, composta nel 1840 da Felix Mendelssohn (1809-1847) per celebrare il quarto centenario della Bibbia di Johann Gutenberg e dell’invenzione della stampa.
Il testo del Lobgesang è costruito su parole della Sacra Scrittura. E contiene, incorniciato fra due ampie sezioni dedicate appunto alle lodi del Signore, una sorta di episodio drammatico, costruito fondendo insieme un versetto di Isaia con un passo dell’Epistola ai Romani: il cui argomento, la liberazione dell’uomo dalle tenebre per mano di Dio, riconduce alla contingenza che vide nascere l’opera, il quarto centenario dell’invenzione della stampa, apportatrice di luce. Ma il concetto fondamentale del lavoro resta quello espresso all’inizio e alla fine della Cantata: “Alles was Odem hat, lobe den Herrn”, “Tutto ciò che ha respiro lodi il Signore”. Tutto ciò che ha respiro, dunque anche la musica: anzi, “specialmente la musica”, ci avverte Mendelssohn per bocca del Dr. Martin Lutero.
Clavicembalista e direttore, rinomato in tutto il mondo, Trevor Pinnock è stato uno dei pionieri della prassi esecutiva storicamente informata. Da tre anni è alla direzione artistica di Anima Mundi. L’Orchestra della Filarmonica di Lubiana, è un complesso strumentale che vanta una lunga tradizione, attivo sin dal 1701 come Ljubljana Academia Philharmonicorum e poi come Società Filarmonica, tra le più rinomate in Europa, che ebbe tra i suoi membri onorari Haydn, Beethoven, Paganini e Brahms. Il coro affonda le proprie radici nel complesso vocale legato alla Società Filarmonica attiva già a partire da fine Settecento.
Il pubblico di Anima Mundi avrà la possibilità di sostenere, attraverso libere offerte, alcuni progetti di solidarietà e assistenza sul territorio. L’iniziativa è promossa dall’Arcidiocesi di Pisa-Caritas Diocesana. Il progetto collegato a questa serata è il Centro d’Ascolto, il cuore dell’attività della Caritas. È il tempo e lo spazio che la chiesa dedica all’ascolto del grido dei poveri. È avamposto della comunità ecclesiale che si sperimenta “in uscita”. È antenna ricetrasmittente perché il grido a volte spezzato del povero diventi provocazione per il rinnovamento della società civile e per la conversione della comunità ecclesiale. Nel 2022 sono state accolte e ascoltate 1819 persone, in diminuzione (per fortuna) rispetto al 2021 ma ancora in crescita (+23%) rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia. Ascoltare, osservare, discernere è lo stile che contraddistingue il servizio del Centro d’Ascolto Caritas e la vita di tutta la comunità ecclesiale.
Organizzato come sempre dall’Opera della Primaziale Pisana, con il contributo della Fondazione Pisa e il patrocinio del Comune di Pisa, Anima Mundi torna per la ventiduesima volta a riempire di grande musica la Cattedrale e il Camposanto di Pisa. Sette concerti, come da tradizione, dal 9 al 28 settembre, alternando grandi capolavori di ispirazione sacra, coniugando la tradizione cattolica e quella protestante nello spirito oggi più che mai attuale dell’ecumenismo, a momenti speciali del repertorio strumentale e vocale.
I concerti avranno inizio alle 21:00. Tutti gli appuntamenti in Cattedrale saranno annunciati dagli Ottoni sulla Torre con un concerto di benvenuto di corni, trombe e tromboni.
Al momento le prenotazioni online sono esaurite. A partire dalle ore 18 del giorno di concerto, i biglietti rimasti e non ritirati saranno messi in distribuzione solo presso la biglietteria.
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