Appuntamento il 24 febbraio in auditorium a Palazzo Blu con l’evento ‘Memorie di pietra del colonialismo italiano: monumenti, piazze, strade’, con Valeria Deplano, professoressa associata di Storia contemporanea all’Università di Cagliari.
Come negli altri paesi europei, anche in Italia la politica espansionista verso le colonie africane fu accompagnata da un parallelo processo di «colonizzazione» del territorio nazionale. Fin dagli anni Ottanta dell’Ottocento, e per tutto il Ventennio fascista, nello spazio pubblico italiano trovarono posto monumenti, targhe e strade che tenevano memoria e ricordavano eventi, luoghi e protagonisti del colonialismo. Ai monumenti e alle strade voluti dal governo e dalle amministrazioni locali si aggiunsero in alcuni casi le vestigia portate via dai territori africani e ricollocate nella «madrepatria». La conferenza, che fa parte della rassegna ‘Memorie scritte nella pietra? I monumenti nelle società che cambiano’, a cura del Professor Arnaldo Testi, ricostruirà alcune dinamiche che riguardano tali segni, per analizzare il ruolo del colonialismo nel progetto di costruzione della nazione in età liberale e fascista, ma anche per ragionare sul rapporto tra l’Italia repubblicana e la memoria coloniale.
L’evento si tiene in auditorium e in diretta streaming dalla pagina facebook di Palazzo Blu a partire dalle 17.30.