Terzo appuntamento per il Pisa Scotto Festival mercoledì 12 giugno, sempre alle 18.
Sarà di scena stavolta lo sport, nella sua accezione più ampia e soprattutto non soltanto legata all’attività e al risultato agonistico.
Un’occasione corale e preziosa per mettere al centro la valenza educativa e formativa dell’attività sportiva: si parlerà di “Fairplay”, letteralmente “gioco corretto”, un concetto fondamentale che nasce per le competizioni sportive, per poi farsi spazio anche in altri ambiti, come in quello sociale e delle relazioni.
Si parte dunque dal rispetto delle regole nel gioco, per traslarsi poi nell’amicizia, nel rispetto degli altri e dell’avversario. Lo sport inteso come stimolo prezioso per dare un’alternativa concreta ai giovani, per promuove uno stile di vita sano, di benessere psicofisico e anche come spazio di accettazione del fallimento, delle proprie debolezze e occasione di ripartenza e autodeterminazione.
Parteciperà al dibattito, coordinato dalla direttrice artistica del Festival Francesca Petrucci, l’assessore allo Sport e alle Politiche giovanili del Comune di Pisa Frida Scarpa, che farà il punto sia sulle attività svolte durante questo ultimo anno che sui progetti futuri, dei quali parleranno anche le numerose Associazioni sportive che sono state coinvolte e che hanno risposto con grande entusiasmo.
Saranno presenti: Giuseppe Corrado, presidente Pisa Calcio; Francesco Cesari e Andrea Vaglini, presidente e vicepresidente di Calcio Fair Play Toscana; Matteo Betti, campione paralimpico di scherma; Simone Vanni, campione olimpico e CT squadra paralimpica; Marcello Bartolomei, maestro benemerito della Pugilistica Pisana ‘Carlo Bartolomei’; Giacomo Bulgarelli, psicologo dello sport e mental coach; Luca Gagetti, consigliere della federazione italiana canoa a sedile fisso. Molte altre ancora le società sportive presenti tra le quali: IES basket, ABC nuoto, Billi-Masi canottaggio, CRESCO pattinaggio artistico, ARCADIA e Squadra corse Pisa.
Ecco dunque che il giardino Scotto, e il Festival, rappresentano un’occasione di condivisione, di aggregazione sociale, un luogo di incontro e di scambio e, perché no, di divertimento, tutto all’insegna dei valori più sani che lo sport insegna a grandi e piccini: aggregazione, inclusione, amicizia, fairplay!