Martedì 9 novembre alle ore 17.00 alla Domus Mazziniana e in diretta sui canali social dell’Istituto si avrà luogo la presentazione del volume edito dalla ETS, Maestri e Allievi contro il fascismo Percorsi culturali e scelte di scuola e di vita.
L’incontro, promosso dall’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca e dal Comitato Pisano per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea, oltre che dalla stessa Domus e coordinato dal direttore della Domus Mazziniana Pietro Finelli, vedrà Luciana Bellatalla, già docente ordinaria di Storia della. Pedagogia e di Storia della scuola e dell’educazione all’Università di Ferrara, e membro della redazione di “Ricerche Pedagogiche” , dialogare con il curatore e le autrici e gli autori del libro.
Il volume curato da Stefano Bucciarelli, con saggi di Silvia Q. Angelini, Berto G. Corbellini Andreotti, Alda Fratello, Luciano Luciani, Stefano Sodi, attraverso l’analisi delle biografie e delle vicende che si svolgono nella scuola, in quello spicchio di Toscana che si apre tra l’Arno e le Apuane, nell’arco temporale tra fascismo e secondo dopoguerra, ci introduce alla dibattuta questione dei percorsi di almeno un paio di generazioni – maestri e allievi – che si trovarono ad interpretare attraverso la propria esperienza la transizione dal fascismo alla democrazia.
Un tema che ha da sempre incontrato l’interesse degli storici e il supporto di testimonianze autobiografiche anche di rilievo. Quali sono i punti di riferimento e i tempi di questa presa di coscienza? Gli studi di caso che in questo volume sono presentati sottolineano il valore esistenziale e politico di scelte e prese di posizione che impegnarono docenti, presidi, studenti, in quella storia non lineare in cui la cultura scolastica si prestava ad esiti anche opposti, in cui la resilienza umana spesso precedette ogni forma di aperta opposizione al fascismo, in cui maturarono per molti – maestri ed allievi – le ragioni della scelta resistenziale, i fondamenti di scelte politiche su cui si baserà la nuova Italia democratica.