Per l’ultimo concerto, della stagione invernale del 2021-2022 e prima dell’inizio del pieno dell’estate, la rassegna Istanti Sonori, in collaborazione con il Cantiere San Bernardo di Pisa, in via Pietro Gori, alle ore 21,30, ha invitato venerdì 20 aprile come ospiti speciali, due musicisti degni di particolare spicco e riguardo. Si tratta del contrabbassista Michele Bondesan e del fisarmonicista Domenico Saccente: il primo si esibirà in un solo nel primo set e il secondo in un quartetto, nel set successivo. Questo quartetto sarà insieme anche a: Marco Carvelli (trombone), Isolina Ravenda (voce) e lo stesso Michele Bondesan di nuovo al contrabbasso, che completerà questa interessante formazione.
Ma l’interesse per questo concerto è dovuto a una molteplicità di elementi che si intrecciano tra di loro. Innanzitutto verranno presi in considerazione degli strumenti musicali di origine antichissima, quali il contrabbasso e la fisarmonica, molto tradizionali nella musica sia colta, che popolare, carichi di storia nei secoli e che in questo caso saranno però rivisitati, sperimentati, rinnovati nel loro uso, attraverso la scoperta e l’espansione istantanea, di approcci musicali innovativi: le corde possono infatti essere rivelatrici di suoni, sonorità, inusitati, così come anche il mantice della fisarmonica che ama manifestarsi con soffi audaci, spifferi di aria, venti, suoni armonici dal timbro ora acuto e lancinante, ora greve, solenne e profondo, colpi parassiti sulla tastiera dello strumento, nel tentativo come avrebbe detto il grande compositore polacco Krzysztof Eugeniusz Penderecki (1933-2020), di aprire delle nuove frontiere circa il fare musica e nel totale abbattimento di ogni porta e di qualsiasi muro, in un concetto anche ideologico, in quest’ultimo periodo, di grande attualità.
I due musicisti, benché giovani, possono essere considerati dei veri maestri indiscussi, anche sul piano di una vera creatività espressiva.
Nei set successivi, avranno luogo, un trio, un quartetto e poi l’ensemble finale con tutti gli artisti sul palco. Nel trio lo stesso Domenico Saccente alla fisarmonica, si incontrerà con Dario Arrighi all’elettronica, David Lucchesi alla chitarra elettrica, piccola elettronica, oggetti: la natura aerea della fisarmonica cercherà un dialogo, attraverso un intersecarsi di masse sonore; nel quartetto formato dal sassofonista franco-canadese Guy- Frank Pellerin al tenore e soprano, con lo stesso Michele Bondesan al contrabbasso, Sara Fontana alla chitarra elettrica, elettronica, oggetti, chiavi inglesi e Eugenio Sanna alla chitarra amplificata, listerelle metalliche, palloncini, cellophane, voce, l’aria dei fiati si incontrerà con l’energia delle corde, in un susseguirsi di pause, silenzi, pieni e vuoti. Alle fine della serata, l’Ensemble Finale con gli stessi: Michele Bondesan, Domenico Saccente, Guy-Frank Pellerin, Eugenio Sanna, Dario Arrighi, Isolina Ravenda, Sara Fontana, Marco Carvelli, David Lucchesi.
Le formazioni che seguono di solito il primo set della rassegna, non sono da considerarsi dei momenti di una mera jam-session occasionale, come avviene per esempio invece, per quanto riguarda la musica jazz o negli altri generi. In questa circostanza del fare musica, essa viene creata lì per lì e senza averci pensato prima. Questa è comunque la direzione in cui si muove la musica improvvisata e in cui il rapporto con un altro musicista, anche incontrato per la prima volta, è estremamente produttivo di un nuovo linguaggio, in senso strettamente innovativo, espressivo, artistico e creativo.
Il Cantiere San Bernardo, costituisce da svariati anni, un grosso punto di riferimento per la realtà urbana della città di Pisa, essendo quest’ultimo, promotore sia di eventi teatrali di ricerca, presentazione di libri e testi nuovi, nel campo dell’editoria, manifestazioni a carattere nazionale. internazionale, di grande spessore culturale e impegno sociale.
Michele Bondesan (https://blueringimprovisers.com › michele-bondesan) di origine senese, si è formato fin dall’età di quattordici anni nello studio del contrabbasso, presso la fondazione Siena Jazz e sotto la guida della contrabbassista Silvia Bolognesi, perfezionandosi tra gli altri, poi anche con Paolino Dalla Porta, Furio Di Castri, Stefano Battaglia e molti altri. Parallelamente sempre a Siena intraprende lo studio del contrabbasso classico presso Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci. Intraprende anche una folta attività di musicista classico suonando sotto la direzione di nomi prestigiosi e tra cui anche Carlo Boccadoro. Attualmente è tra di direttori artistici di BlueRing- Improvisers, collettivo e associazione di musicisti dediti all’improvvisazione e alla musica di ricerca. All’attività concertistica, affianca la produzione discografica e numerose attività didattiche in forma di residenze artistiche e workshop, alcuni dei quali tenuti in veste di docente. Dal 2017 organizza in qualità di docente e direttore artistico ISAR- ImproSummerARtistResidency, residenza artistica incentrata sulla musica di ricerca e sull’interazione transmediale. A partire dal 2021, è anche il direttore artistico del Now Music Festival, rassegna concertistica incentrata sull’improvvisazione e sulla musica di ricerca presso la quale si sono esibiti alcuni tra i maggiori musicisti italiani quali: Marco Colonna, Silvia Bolognesi, Roberto Dani, Giancarlo Schiaffini, Enrico De Fabritiis, Luca Tilli, Emanuele Parrini, Roberto Bellatalla ed altri
Domenico Saccente (https://www.strumentiemusica.com › )
All’età di otto anni intraprende gli studi di fisarmonica e pianoforte, che prosegue nel corso degli anni presso il Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari , Monopoli e il Conservatorio di Matera.Ha partecipato a workshop e suonato con artisti di spicco del panorama nazionale e internazionale come: Christian Burchard, Paolo Damiani, Michele Rabbia, Lothar Stahl, Jens Pollheide, Silvia Bolognesi, Mik Quantius, Embryo, Marcello Magliocchi, Marshall Allen, Lori Goldston, Dado Moroni, Greg Burk, Joao Pedro Viegas, Yedo Gibson, Vasco Trilla, Carlos Zingaro, Carlo Mascolo, Paulo Chagas, Nicola Guazzaloca, Stefano Luigi Mangia, Silvia Corda, Adriano Orrù, Mia Zabelka, Pietro Iodice, Adrian Northover, Jean Michel Van Shouwburg, Gianni Lenoci, Vittorino Curci, Guy Frank Pellerin, Dirar Kalash, Jean Demey, Mattia Boss, Angelo Contini, Lawrence Casserley, Patrizia Oliva, Roberto DelPiano. Dal 2000 partecipa a numerosi concorsi e attività concertistiche in tutta Italia e all’estero.
Guy-Frank Pellerin (https://plustimbre.com › artists)
sassofonista di origine franco-canadese, ha militato nelle file della gloriosa Celestial Communication Orchestra di Alan Silva, suonando con i musicisti emblematici del free-jazz quali Bobby Few, Noel Mc Ghie, Frank Wright…
Eugenio Sanna (www.eugeniosanna.it preparedguitar.blogspot.com › 2016/01 › eugenio-sa…) uno dei fondatori del C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) di Pisa negli anni ’80, è un musicista che si prodiga fin da questo periodo, per la diffusione e lo sviluppo della musica improvvisata, attraverso concerti dal vivo, seminari, workshop, incontri, dibattiti, scritti e articoli. Ha suonato con la maggior parte dei musicisti contemporanei e non: Peter Kowald, Derek Bailey, Roger Turner, Edoardo Ricci, John Zorn…
Di recente si occupa della programmazione artistica della rassegna Istanti Sonori, al Cantiere San Bernardo di Pisa ed è presidente di questa associazione omonima.
Marco Carvelli, è un trombonista che ama mescolare un sound propriamente strumentale, dai connotati energetici e ricco di chiaroscuri, a elementi di natura elettroacustica.
David Lucchesi (https://needleinthestrangeisnowablog.wordpress.com/……), giovane musicista toscano e anche artista visivo alla chitarra acustica e elettrica, piccola elettronica, oggetti, dal sound agguerrito e ormai rodato, dal forte piglio creativo e che suona stabilmente nello ensemble elettroacustico Vip Cancro, del cui gruppo è uscito il cd Su se stesso (2019) per l’etichetta Lisca Records ( https://www.liscarecords.com/)
Isolina Ravenda cantante e vocalista di origine francese ed educatrice, dotata di grandi qualità vocali ed espressive, partecipa fin dagli anni ’80 a gruppi di improvvisazione con i maggiori musicisti.
Sara Fontana e Dario Arrighi ( https://www.facebook.com/progettononame; https//progettononame.bandcamp.com/) fanno parte entrambi del Progetto No Name, progetto che si ispira a un fondamentale amore per i suoni da cui tutti gli esseri umani sono circondati. Di recente hanno registrato su bandcamp l’album Mr Cartman ( ProgettoのName+Duo Serpe) con il Duo Serpe (Paolo Acquaviva: trombone, Cristiano Bocci: live electronics, synths) e sempre su bandcamp, con il flautista Bruno Gussoni (火-Electroacoustic Sushi by ProgettoのName+Bruno Gussoni)
Per informazioni sulla serata: www.cantieresanbernardo.com info@cantieresanbernardo