Goran Bregović, il musicista e compositore balcanico più celebre al mondo, è pronto a invadere il Giardino Scotto di Pisa (Lungarno Fibonacci 2) con la sua straordinaria The Wedding and Funeral Band. Appuntamento giovedì 18 luglio alle 21.30 con un live imperdibile che segna la collaborazione tra Pisa Jazz Rebirth – festival nato dal progetto Pisa Jazz a cura di Associazione ExWide con la direzione artistica di Francesco Mariotti e il contributo di Fondazione Pisa, Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Pisa – e Associazione The Thing & Pisa Folk Festival. Insieme a un ensemble esplosivo e capace di grandi di virtuosismi composto da trombe, tromboni, grancassa, clarinetto, sassofono e voci bulgare, Bregović porterà sul palco il suo “turbo folk” in uno spettacolo che spazierà dai successi storici fino a brani tratti dagli album più recenti, senza dimenticare qualche anticipazione dal nuovo progetto discografico in arrivo. Ad arricchire questa esperienza The Wedding and Funeral Band, rinomata per la capacità di fondere armoniosamente diverse tradizioni musicali: le vocalità bulgare, il folklore slavo, la polifonia sacra ortodossa e le pulsazioni del rock moderno. Questi strumentisti, cresciuti nella tradizione gitana, porteranno sul palco un melting pot di stili e generi che rende lo spettacolo completo, energico e divertente (prevendite su Ticketone, info, orari e prezzi www.pisajazz.it).

 

Con la radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Goran Bregović mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con accentuazioni rock dando vita a una musica che ci sembra istintivamente di riconoscere e alla quale il nostro corpo difficilmente sa resistere. Nato a Sarajevo da madre serba e padre croato, Bregović crea i suoi primi gruppi rock a sedici anni. “Il rock aveva all’epoca un ruolo fondamentale nella nostra vita. Era l’unica possibilità per poter esprimere pubblicamente il nostro malcontento senza rischiare di finire in galera, o quasi”. Per far piacere ai suoi genitori, Goran si impegna a proseguire i suoi studi di filosofia e sociologia che lo avrebbero portato ad insegnare, se l’enorme successo del suo primo disco non avesse deciso altrimenti. Seguono quindici anni con il suo gruppo White Button e tredici album venduti in 6 milioni di copie. Tour interminabili in cui Goran diventerà l’idolo della gioventù jugoslava. Alla fine degli anni 80, Bregović si libera del suo ruolo sfibrante di “star” e si isola in un “ritiro dorato” in una piccola casa sulla costa adriatica. Qui compone le musiche del terzo film di Emir Kusturica “Il Tempo dei Gitani”, esperienza che darà il via a una lunga e prolifica collaborazione. Poi arriva la formazione della The Wedding and Funeral Band, le collaborazioni con artisti di tutto il mondo (da Iggy Pop ai CSI) e il resto è storia.

 

Pisa Jazz si svolge sotto la direzione artistica di Francesco Mariotti, con il contributo di Ministero della Cultura, Fondazione Pisa, Regione Toscana, Comune di Pisa e Toscana Energia. Il festival si realizza grazie alla preziosa collaborazione di molte realtà del territorio come Teatro S.Andrea, Toscana Produzione Musica, Arno Vivo, Festival Toscano di Musica Antica, Palazzo Blu, Associazione Pisafolk, Associazione The Thing, Circolo Borderline Club, Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, l’Ente Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Pisa Jazz opera nel circuito nazionale dell’Associazione I-Jazz,  in quello europeo di Europe Jazz Network e nell’ambito del Black History Month Florence. Partner tecnico Bufalo Sound Service.

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Elisa Bani
Direttore responsabile di Sestaporta.news. Giornalista pubblicista ha lavorato dieci anni a PuntoRadio come redattrice e speaker. Collaboratrice per il quotidiano La Nazione, ha inoltre diretto l'ufficio stampa dei Comitati territoriale e regionale dell'ente di promozione sportiva Uisp.