Un ‘matrimonio’ all’insegna della valorizzazione e della tutela dei gioielli del territorio. Calci e Cascina a braccetto grazie all’associazione Lungofiume e all’iniziativa del suo presidente Massimo Corevi. Domenica 17 al Giardino della Pieve (via di Barbaiano 129 a San Casciano di Cascina) appuntamento prima – alle 20-30 – con una ricca degustazione di prodotti tipici del territorio e poi alle 21.30 con lo spettacolo «Il gusto della Toscana», viaggio letterario e musicale nella Toscana a cavallo fra ’800 e ‘900, con letture di Fucini, TozziCalamandrei, Montanelli, Luzzi, Caproni e canti popolari della nostra tradizione. La voce recitante sarà di Andrea Giuntini, chitarra e canto di Katia .

Questo il menu: sfizi e selezione di salumi&pecorino toscano in degustazione e prosciuttocrudo, Toscana in finger food, farro in insalata, pappa al pomodoro, panzanella, ribollita leggera, gnudi su vellutata di pomarola, paté toscano in Bormioli con pinzomonio di verdure, concasse di verdura su crostino, schiacciata e pane toscano in accompagnamento. Assaggio di dolci, cantuccini & vin santo. Crema pasticcera & lingue di gatto in finger. Crostate. Naturalmente prosecco e vini toscani doc. Liquori e caffè.

 

Il costo del biglietto è di 25 euro, una serata il cui ricavato andrà a contribuire alla raccolta fondi per il recupero degli affreschi settecenteschi dell’antica farmacia della Certosa di Calci, operazione lanciata dall’associazione Amici della Certosa e per la quale il traguardo è arrivare alla cifra di 38mila euro.

«Sono personalmente molto legato alla Certosa e felice di poter offrire un piccolo tassello per la rinascita dell’antica farmacia con il nostro recital al giardino della pieve» dice Massimo Corevi. Un’idea che la direttrice Antonia D’Aniello ha subito accolto e condiviso con, entusiasmo: «L’impresa non è certo facile, la cifra è consistente e ogni iniziativa è un piccolo passo in più. Sono molto contenta di questo spettacolo e dell’iniziativa dell’associazione Lungofiume”.

E anche Lungofiume non si fermerà qui: «Girerò un corto, un film all’interno della Certosa, ci stiamo lavorando e sarà un modo in più per raccontare la bellezza di questo luogo incantato e unico. E ovviamente per dare un ulteriore contributo al progetto di recupero”.

Per informazioni 335 5854401, 339 8269696.

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