Una serata che ha delineato fin da subito le caratteristica di questa nuova edizione del Pisa Scotto Festival & La Pisaniana ieri sera con Vittorio Sgarbi che ha presentato il suo “Canova e la bella amata”. Un incontro, infatti, tra cultura e convivialità, davvero aperto a tutti e all’insegna della divulgazione artistica più coinvolgente. Questa sera non sarà da meno con la presenza di Franco Arminio, poeta, scrittore e regista italiano, che porterà davanti ai presenti il suo “Sacro minore” (Einaudi2023). Un breve libro di brevi poesie che sono quasi prose, quasi aforismi, fatto di frammenti espressivi in cui la parola, immergendosi nella percezione sensoriale della realtà, raggiunge un grado estremo di asciuttezza ed epurazione formale. Questi testi brevi sono tutti introdotti dall’aggettivo sostantivato “Sacro” declinato al singolare e al plurale, per ritrovare quel modo diretto, quasi francescano, di avvicinarsi al creato.
Franco Arminio e il suo modo originale di portare in giro la poesia cercano di riavvicinare ognuno di noi a quest’arte sacra e a quella che lui chiama la “paesologia”.
Da qualche anno si è risvegliato l’interesse per i tanti piccoli paesi di cui è costellata l’Italia e per le “aree interne”, vale a dire le aree distanti dai grandi centri urbani, grazie ad un movimento di opinione veicolato dai media e supportato da artisti e intellettuali. Arminio è sicuramente uno tra più attivi, fondando addirittura la “Casa della paesologia” a Bisaccia. Questa visione ben si sposa con il fine benefico del Pisa scotto Festival di quest’anno che vuole essere vicino ai paesi dell’Emilia colpiti dalla tragica alluvione. Riscopriamo e avviciniamoci al nostro territorio che è la nostra primaria fonte di ricchezza.
L’appuntamento è per martedì 6 al Giardino Scotto a partire dalle ore 18 e 30. L’ingresso, come per tutti gli altri appuntamenti, sarà libero fino ad esaurimento posti. Ricordiamo che anche in questa serata sarà possibile donare per la raccolta fondi in favore dell’Emilia Romagna.
Per qualsiasi informazione consultare il sito del teatro www.teatrodipisa.it.