Sono passati otto anni dalla prima edizione di “Jazz Wide Young”, la prima rassegna jazz organizzata dall’associazione ExWide a Pisa. E da quel lontano 2010 la piccola rassegna si è evoluta in uno dei più articolati e interessanti cartelloni del panorama nazionale. La nuova stagione di “Pisa Jazz”, iniziata lo scorso 10 gennaio con il sold-out per il concerto del chitarrista Julian Lage al Teatro Sant’Andrea, propone un programma di 14 iniziative distribuite tra il Teatro Verdi, il Lumière, l’ExWide Club, il Deposito Pontecorvo e appunto il Teatro Sant’Andrea, nei mesi che andranno da Gennaio a Maggio dell’anno in corso. Un ricco cartellone in cui nomi eccellenti del jazz internazionale vanno di pari passo con alcuni dei migliori giovani talenti del jazz italiano.
Il prossimo appuntamento sarà giovedì 01 Febbraio all’ExWide Club e vedrà protagonista il quartetto “Blue Velvet” nato dalla collaborazione artistica tra Alessandro Lanzoni e Ben Wendel, collaudata negli ultimi anni da una serie di tour. Ben Wendel, già leader della band Kneebody, è una delle stelle dell’attuale panorama sassofonistico e si distingue per la genialità e la grande originalità delle sue linee melodiche. Alessandro Lanzoni, pianista fiorentino venticinquenne, è una delle più importanti rivelazioni del jazz italiano. I due sono affiancati da una delle migliori ritmiche americane in circolazione quali il giovane ma già affermatissimo Joe Sanders, (Charles Lloyd, Gerald Clayton, Roy Hargrove) ed il grande Greg Hutchinson (Ray Brown, Hoe Henderson, Peter Bernstein, Joshua Redman e Kurt Rosenwinkel).
I successivi appuntamenti di Febbraio saranno concentrati al Teatro Sant’Andrea e vedranno l’atteso ritorno di Baba Sissoko e Antonello Salis, già ospiti dei concerti organizzati da Pisa Jazz ma per la prima volta in duo (domenica 11 Febbraio), e quello di Simone Graziano con il suo quartetto “Frontal” con cui ha scalato le vette di molte classifiche di settore e con cui ha debuttato proprio a Pisa.
A Marzo invece sarà protagonista il Teatro Verdi con i due concerti più importanti della stagione. Il 21 Marzo, in esclusiva toscana, imperdibile appuntamento con il piano solo del maestro cubano Gonzalo Rubalcaba, una vera stella del jazz mondiale: 15 nominations ai Grammy Awards, ha vinto nel 2002 – con Jay Newland e Charlie Haden alla produzione – come Best Latin Jazz Album; ha collaborato con i più grandi jazzisti del mondo, da Dizzy Gillespie a Herbie Hancock, da Richard Galliano a Ron Carter.
Il 29 Marzo invece, sempre in esclusiva toscana, calcherà il palco del Teatro Verdi la leggendaria Sun Ra Arkestra che dagli anni ’50, è stato il gruppo che ha guidato e che ha incarnato il pensiero musicale di Sun Ra. Un ensemble da sempre in evoluzione, oggi guidato dallo storico sassofonista Marshall Belford Allen, che continua a seguire i precetti musicali del fondatore, mantenendo vivi la tradizione e lo spirito originario della grande band. Il concerto sarà inoltre l’evento inaugurale della prima edizione del Festival “Utopia, Italy”, nei 50 anni dalla morte di Martin Luther King.
Altri due importanti concerti avranno luogo in Aprile, presso il Lumière; giovedì 19 serata all’insegna del funk made in italy con James Senese e Napoli Centrale, la cui formazione attuale è la band che ha registrato “Nero a metà” di Pino Daniele, forse il disco più famoso dello scomparso artista napoletano. Il 26 Aprile resteremo sempre nel territorio del funk e della black music con Cory Henry & The Funk Apostles; Cory Henry è un organista e tastierista dall’immenso talento (3 Grammy con Snarky Puppy) è un vero e proprio fuoriclasse del suo strumento, l’Hammond B-3, che suona da quando aveva solo 2 anni. Questo suo ultimo progetto con i “Funk Apostles”, rende chiarissima l’idea della proposta, sin dal monicker, ed è una esplosione incredibile di funk, gospel e jazz.
Tra gli altri ospiti della rassegna ci sarà il quartetto sassofonista Ivan Mazuze (originario del Mozambico ma residente in Norvegia), una delle migliori espressioni attuali del world jazz, in concerto al Teatro Sant’Andrea domenica 18 Marzo. E poi il progetto “Ghost Horse”, evoluzione in sestetto del trio Hobby Horse capitanato dal sassofonista Dan Kinzelman (22 Marzo, ExWide); il duo “Sub Rosa”del chitarrista Roberto Pianca e del pianista Glenn Zalesky (05 Aprile, ExWide); sempre dalla scuderia GroundUp (l’etichetta di Michael League, leader degli Snarky Puppy) il quartetto della cantante americana Lucy Woodward (07 Aprile, ExWide); e la quarta edizione del “Fonterossa Day” (15 Aprile, Teatro S.Andrea), il mini festival dedicato all’etichetta indipendente della contrabbassista e compositrice Silvia Bolognesi, con cinque concerti per una giornata ispirata ai suoni d’avanguardia, al free jazz e alla conduction. La rassegna terminerà venerdì 11 Maggio al Deposito Pontecorvo con l’eccezionale quartetto “Sons of Kemet” guidato dal sassofonista inglese Shabaka Hutchings.
Pisa Jazz è un progetto di diffusione della musica jazz promosso dall’Associazione ExWide, con il contributo della Fondazione Pisa e del Comune di Pisa, in collaborazione con l’Associazione Music Pool. Il programma completo della rassegna è consultabile sul sito.
Le prevendite per i concerti presso Teatro Verdi, Teatro Sant’Andrea e Lumière sono disponibili nei punti vendita del circuito Boxoffice Toscana e su boxol.it; le prevendite dei concerti presso ExWide e Deposito Pontecorvo sono disponibili solo online su Eventbrite.it